Titolo originale | Chief Crazy Horse |
Anno | 1955 |
Genere | Western |
Produzione | USA |
Durata | 86 minuti |
Regia di | George Sherman |
Attori | John Lund, Suzan Ball, Victor Mature . |
MYmonetro | 2,83 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO SÌ
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La storia di Cavallo Pazzo, capo pellerossa. Si tratta comunque di un personaggio immaginario che non c'entra con l'omonimo capo che partecipò alla battaglia del Little Big Horn, in cui perse la vita Custer.
FURIA INDIANA disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€12,99 | – | |||
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Un errore in questo film, secondo me, è il titolo italiano "Furia indiana" che potrebbe far pensare ad un filmetto tutto azione fine a se stessa. Il tirolo originale "Capo Cavallo Folle" sarebbe stato decisamente migliore! Buona comunque l'idea di sostituire l'aggettivo "folle" a "pazzo" poco adatto all'eroe protagonista. Più che di una biografia vera e propria, anche se viene rievocata ma non mostrata [...] Vai alla recensione »
Cominciamo con una rettifica: Cavallo Pazzo (Tashunko Witko)non era un Cheyenne, bensì un Oglala Sioux. La trama è chiaramente romanzata e obbedisce all'intento di mitizzare quello che gli Indiani considerano oggi uno dei loro principali alfieri della libertà. Il limite di quessti film - gradevoli come storie d'avventura - è purtroppo la semplificazione di realtà assai più complesse, perchè Cavallo [...] Vai alla recensione »
Cominciamo con una rettifica: Cavallo Pazzo (Tashunko Witko)non era un Cheyenne, bensì un Oglala Sioux. La trama è chiaramente romanzata e obbedisce all'intento di mitizzare quello che gli Indiani considerano oggi uno dei loro principali alfieri della libertà. Il limite di quessti film - gradevoli come storie d'avventura - è purtroppo la semplificazione di realtà assai più complesse, perchè Cavallo [...] Vai alla recensione »
Considerata la data in cui uscì il film penso di essere stato in età preadolescenziale, amavo i film western soprattutto quelli nei quali comparivano i nativi americani. Nonostante i "pellerossa" fossero sempre stati descritti come selvaggi dalla crudeltà inspiegabile io li amavo, li amavo per i loro colori, per la generosità con la quale affrontavano le battaglie, a cavallo dei mustangs o cavalli [...] Vai alla recensione »