La vergine sotto il tetto

Dopo aver girato capolavori come VERTIGINE,UN ANGELO E' CADUTO,SUI MARCIAPIEDI,Preminger sperimenta la commedia .Il film e' inanzitutto tratto da un opera teatrale,e fin dai primi minuti lo si puo' capire poiche' esso si svolge quasi interamente all'interno di un appartamento.La storia racconta di una ragazza fiera della scelta di essere vergine che per caso incontra un uomo che le fa la corte,interessata a lui decide di accettare il suo invito a casa sua,le situazioni piu' assurde e piu' bizarre prenderanno corpo immediatamente facendo passare una notte del tutto diversa all'uomo.Le situazioni di pura commedia non mancano (contribuisce soprattutto il padre di cinzia),e l'innocenza della ragazza (maggie mcnamara) e' cosi pura da sembrare molte volte buffa,ma la commedia e' prima di tutto una commedia dell'inaspettato. [+]

Dopo aver girato capolavori come VERTIGINE,UN ANGELO E' CADUTO,SUI MARCIAPIEDI,Preminger sperimenta la commedia .Il film e' inanzitutto tratto da un opera teatrale,e fin dai primi minuti lo si puo' capire poiche' esso si svolge quasi interamente all'interno di un appartamento.La storia racconta di una ragazza fiera della scelta di essere vergine che per caso incontra un uomo che le fa la corte,interessata a lui decide di accettare il suo invito a casa sua,le situazioni piu' assurde e piu' bizarre prenderanno corpo immediatamente facendo passare una notte del tutto diversa all'uomo.Le situazioni di pura commedia non mancano (contribuisce soprattutto il padre di cinzia),e l'innocenza della ragazza (maggie mcnamara) e' cosi pura da sembrare molte volte buffa,ma la commedia e' prima di tutto una commedia dell'inaspettato.Come si puo' notare fin dall'inizio ogni cosa accade senza prevederla,a partire dall'incontro dei due a finire alla promessa di matrimonio finale.Ma i colpi forti non mancano,il padre di petty che entra in casa dell'uomo colpendolo convinto che la figlia sia stata a letto con l'uomo,al personaggio che interpreta invece il padre di cinzia che addirittura ricevera un bacio inaspettato dalla ragazza.colpi di scena e momenti bizarri non mancano.Buona anche la scenografia del film .In finale rimane un film di preminger piu' che buono ,che conferma la bravura di preminger nel dirigere anche la commedia. [-]

Il film in bianconero, uscì nel 1953 diretto e prodotto da Otto Preminger lo stesso anno, ebbe un grosso successo commerciale  girato in 3 settimane a fronte di un budget di 400.000 $ ne incassò 3 milioni e mezzo, contestualmente Preminger girò una versione tedesca (con attori tedeschi) che ebbe anche in Germania notevole successo.  Il film invece fu accolto favorevolmente solo da una parte piccola della critica, suscitando reazioni negative (in prima linea il N.Y. Times sempre in prima linea nel conformismo ...) perchè per la prima volta venivano affrontati temi come la verginità prematrimoniale, la seduzione e il sesso, sia pure in modo delicato e non volgare. [+]

Il film in bianconero, uscì nel 1953 diretto e prodotto da Otto Preminger lo stesso anno, ebbe un grosso successo commerciale  girato in 3 settimane a fronte di un budget di 400.000 $ ne incassò 3 milioni e mezzo, contestualmente Preminger girò una versione tedesca (con attori tedeschi) che ebbe anche in Germania notevole successo.  Il film invece fu accolto favorevolmente solo da una parte piccola della critica, suscitando reazioni negative (in prima linea il N.Y. Times sempre in prima linea nel conformismo ...) perchè per la prima volta venivano affrontati temi come la verginità prematrimoniale, la seduzione e il sesso, sia pure in modo delicato e non volgare.
La trama risente dal fatto che il soggetto deriva da una commedia  teatrale (di grande successo a Broadway) con la regia dello stesso Preminger e quindi la pellicola è girata solo in interni. Donald (William Holden) è un giovane e brillante architetto, incontra per caso una bella ragazza Patty (Maggie McNamara) la segue fino alla cima dell'Empire State Building attacca un discorso con lei che si rivela una ragazza dolce e affettuosa, ma anche spigliata che parla liberamente della propria sessualità. Donald riesce ad ottenere di cenare con lei che però chiarisce subito che vuole arrivare vergine al matrimonio, causa la pioggia invece che al ristorante decidono di cenare a casa di lui. Mentre lei prepara la tavola e Donald va a comprare il cibo e le bevande, suona alla porta David (David Niven) un suo amico ricco e impenitente dongiovannni, la cui giovane figlia Cynthia (Dawn Adams diventerà moglie del principe Massimo) già fidanzata con Donald che ha rotto con lui, ma è ancora gelosa. Insomma nasce una vicenda in cui il fraintendimento è sovrano, David fa una corte spietata a Patty che quasi cede ad una proposta di matrimonio previo rispetto della sua verginità, infine irrompe in casa di Donald, che nel frattempo è rientrato a casa e si è  innamorato di Patty,  il padre della ragazza che stende con un pugno l'architetto e si porta via la figlia. Ma alla fine Donald e Patty s'incontrano nella terrazza del grattacielo  e decidono di sposarsi.
Il film è un piccolo capolavoro di commedia brillante e romantica, con una solida morale tradizionale esposta in modo spregiudicato, i personaggi sono descritti a tutto tondo: il dongiovanni sentimentale e quello cinico, la ragaza disinvolta ma non disinibita, le battute e i dialoghi svelti ed intelligenti, le scene mai noiose hanno risvolti comici da commedia degli equivoci, il regista riesce a fare dimenticare l'origine teatrale. Bravi i protagonisti: William Holden (da poco Oscar con Stalag 17)  è agli inizi di una carriera di successi nel cinema, David Niven già affermato prima della guerra (Gungadin, La carica dei 600)  dopo la guerra continua una brillante carriera. Merita soffermarsi su Maggie McNamara, modella e attrice teatrale è al suo primo film, bravissima (ebbe la nomination all'Oscar), spigliata, autorevole ricorda Audrey Hepburn (meno chic), il successivo film fu Tre soldi nella fontana grande successo anche suo, successivamente girò con Richard Burton Il Principe degli attori, poi scomparve crollata psicologicamente per il divorzio dal marito, Preminger le diede nel 1963 una parte ne Il Cardinale, lavoricchiò nella TV, poi lasciò tutto e per 15 anni lavorò a New York come dattilografa. Morì suicida a 49 anni nel 1978, di lei Preminger disse "Era bella , ma soprattutto aveva talento e lavorava sodo". [-]