Il film descrive l'avventura del Myflower una nave che nel settembre del 1619 lasciò l'Inghilterra con un centinaio di puritani (calvinisti) in contrasto con la Chiesa Anglicana, il traguardo era il Nord America, che raggiunse dopo oltre 2 mesi l'11 novembre arrivando sulle coste del Massachusetts dove fondarono una colonia nell'attuale Playmouth. Nel novembre del 1621 fecero una festa di ringrazimento a Dio per la nuova terra, festa ancora oggi osservata negli USA il quarto giovedì di novembre. Lo scrittore G.K. Chesterton diceva che anche gli inglesi avrebbero dovuto fare la stessa festa: i puritani perche erano arrivati gli inglesi perché erano partiti.
[+]
Il film descrive l'avventura del Myflower una nave che nel settembre del 1619 lasciò l'Inghilterra con un centinaio di puritani (calvinisti) in contrasto con la Chiesa Anglicana, il traguardo era il Nord America, che raggiunse dopo oltre 2 mesi l'11 novembre arrivando sulle coste del Massachusetts dove fondarono una colonia nell'attuale Playmouth. Nel novembre del 1621 fecero una festa di ringrazimento a Dio per la nuova terra, festa ancora oggi osservata negli USA il quarto giovedì di novembre. Lo scrittore G.K. Chesterton diceva che anche gli inglesi avrebbero dovuto fare la stessa festa: i puritani perche erano arrivati gli inglesi perché erano partiti.
Il film si sofferma soprattutto sul viaggio (romanzato) con 2 protagonisti: il capitano Jones un uomo rude e spregiudicato che, di nascosto, pur pagato dai puritani riceve da un finanziere che vuole speculare una grossa somma perché li sbarchi in Virginia molto più a nord, altro protagonista la bella Dorothy moglie devota di William Bradford (Leo Genn: Quo vadis, Moby Dick) uomo giusto e onesto che di fatto è la guida dei puritani. E' presente anche Van Johnson nella parte di John Alden un carpentiere che decide di partire per spirito di avventura e che si innamora della giovane Priscilla (Dawn Adams: La regina vergine, Un re a New York, nota per avere sposato il Principe Massimo). Il viaggio fa emergere i diversi compertamenti: i puritani pulitie semplici, i marinai sbracati e violenti, ma soprattutto la tensione sentimentale tra Dorothy e il capitano, che innamorato di lei cerca di prenderla con la forza ma la donna lo respinge e lui si ritira nella sua solitudine che lo rende più aspro, Ma la passione accende Dorothy che bacia e abbraccia il capitano epoi lo lascia. La nave affronta una violenta tempesta e raggiunge la costa americana, Dorothy confessa al capitano che le le chiede di lasciare il marito e andare via con lui, ma la donna dilaniata tra l'amore passionale per Jones e l'amore per il marito onesto e forte va nella tolda e si suicida gettandosi in mare. Jones e William hanno un chiarimento e il capitano gli rivela che la moglie lo amava. C'è uno scontro con Jones quando i puritani capiscono che non sono in Virginia ma poi decideno di restare e il capitano, convertito, li aiuta durante l'inverno ospitandoli sulla nave mentre di giorno costruiscono le case.
E' un film del 1952 in Tecnicolor che sostanzialmente si divide in 2 parti: la prima parte che è la più lunga (4/5 del film) consiste nel viaggio ed è interessante con personaggi ben descritti, con un momento molto bene realizzato quello della tempesta che investe la nave: anche allora con mezzi diversi sapevano efficacemente creare gli effetti speciali. La seconda parte è invece melensa e apologetica con tanto di voce fuori campo che descrive il futuro glorioso degli USA.
Ottima la recitazione di Spencer Tracy (forse il migliore attore di sempre di Hollywood) ed anche quella di Gene Tierney, bravi anche i comprimari tra cui emerge Lloyd Bridges (il vice sceriffo vigliacco di Mezzogiorno di fuoco). La regia è di Clarence Brown americano, un bravo veterano del cinema muto e sonoro (La commedia umana, Gran Premio, Il cucciolo).
[-]