
Sirk gioca con l'ambiguità in questo suo ultimo film indipendente del primo periodo americano. Proposto nella sezione retrospettiva del Festival di Locarno dedicata al regista.
di Giancarlo Zappoli
Nell'ultimo film di produzione indipendente del primo periodo 'americano' di Sirk assistiamo a una storia in cui inganni, depistaggi e una buona dose di ironia dominano.Sirk lo considerava l'ultimo film di una trilogia iniziata con Uno scandalo a Parigi e con la sceneggiatura di un lungometraggio non realizzato dedicato a Cagliostro. Una trilogia sullo iato tra apparenza e realtà.
È su questa linea che si sviluppa il film che, facendo passare nella prima sequenza un uomo-sandwich con un cartellone che pubblicizza uno spettacolo con al centro un omicidio, già ammicca allo spettatore. Emerge chiaramente che Sirk sa come gestire il versante noir intrecciandolo con la commedia rosa giungendo fino a sovrapporli grazie alla presenza e all'esperienza di Lucille Ball e George Sanders.