Nonostante la trama leggera, ben costruita come un romanzo Harmony ma senza quella caramellosità artificiosa, il film è godibilissimo.
Amedeo Nazzari si impone come sempre nella sua capacità di attore di razza ma lasciando (e non è facile) spazio e ritmo alle co-protagoniste.
Oseremo dire che senza Il suo regista d'elezione Raffaele Matarazzo forse sarebbe diventato una stella di grandezza eterna, e non relegato ingiustamente in ruoli clichè. Brava la Gioi, raffinatamente sulle righe, poco meno la Silvi, un po' forzata nella mimica e troppo impegnata a non farsi rubare la scena. Un film ottimo nelle scenografie, fine nei costumi e - per quei temp i- giocosamente allusivo e piccantino.
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Nonostante la trama leggera, ben costruita come un romanzo Harmony ma senza quella caramellosità artificiosa, il film è godibilissimo.
Amedeo Nazzari si impone come sempre nella sua capacità di attore di razza ma lasciando (e non è facile) spazio e ritmo alle co-protagoniste.
Oseremo dire che senza Il suo regista d'elezione Raffaele Matarazzo forse sarebbe diventato una stella di grandezza eterna, e non relegato ingiustamente in ruoli clichè. Brava la Gioi, raffinatamente sulle righe, poco meno la Silvi, un po' forzata nella mimica e troppo impegnata a non farsi rubare la scena. Un film ottimo nelle scenografie, fine nei costumi e - per quei temp i- giocosamente allusivo e piccantino. Amedeo, ci manchi.
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