Pietro Bianchi
Pieni di assurde speranze (perché sapevamo il film vecchio, perché la stagione trionfante della grande estate mediterranea non è favorevole ai film, e perché non ci fidavamo del regista) siamo andati a vedere Le cinque schiave, film americano che contava fra gli interpreti due nostre preferenze cinematografiche, Bette Davis e Humphrey Bogart. Ci è andata male, peggio per noi. In mano a un eccellente regista francese il film avrebbe potuto essere una di quelle tranches de vie che fanno epoca nella storia cinematografica. [...]
di Pietro Bianchi, articolo completo (1845 caratteri spazi inclusi) su 22 Giugno 1946