
Gli spettatori della Sala Web sono rimasti profondamente toccati dal film di Teona Strugar Mitevska. Disponibile ancora in streaming fino al 7 settembre. ISCRIVITI A BIENNALE CINEMA CHANNEL | SCOPRI I FILM
Prosegue con l'intenso film della regista e scrittrice Teona Strugar Mitevska il programma della Sala Web della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. The Happiest Man in the World, che ieri sera ha emozionato gli spettatori della Sala web, è disponibile ancora fino al 7 settembre.
Il film narra la storia di Asja, una quarantenne single di Sarajevo, che incontra Zoran, un banchiere di quarantatre anni, ad un appuntamento al buio. Zoran però non cerca il vero amore, ma il perdono. Durante la guerra del 1993 sparava alla città dalla fazione opposta, da allora è deciso a incontrare la sua prima vittima. Ora, sia Asja che Zoran, per alleviare il dolore devono cercare il perdono. Sono molte le domande esistenziali che il film pone: come vivere durante la guerra? Esiste vita dopo la guerra? Esiste amore dopo la guerra? E quando finisce una guerra?
"Potente. La regista usa un linguaggio diretto e ha le idee molto chiare" è il giudizio sentito di Claudio Rugiero mentre Francesca Busa sottolinea la drammaticità di "Una guerra dimenticata che ha lasciato strascichi ancora visibili. La guerra è sempre una sconfitta per l'essere umano". Per lei è un film "toccante, soprattutto perchè basato su una storia vera".
Questi sono i commenti più belli scritti dal pubblico della Sala Web della Mostra:
Temi universali sullo sfondo di una guerra civile immonda che dopo 28 anni aleggia ancora sulla città di Sarajevo
- Dieter
Toccante e recitazione intensa
- Ospite
Intenso e lucidamente tragico, purtroppo come il mondo in cui viviamo.
- Anonimo
Un pugno allo stomaco
- Anonimo
Struggente ricordo dell’orrore e della necessità di superarlo
- Bergman1963
L'amaro senso della colpa, il triste potere del perdono. Devastante.
- Paola Baroni