Quanto tempo è passato dall'ultimo musical pieno di canzoncine note di almeno 30 anni fa? "Walking on sunshine" si incarica del compito di riempire questo vuoto e rendere le nostre vite più allegre alla vista di bei panorami pugliesi e della raggiante gioventù inglese che ancora crede nell'amore.
Ce la faranno i pezzi più amati degli anni '80 a tenere in piedi la solita storiellina romantica e altamente improbabile (lui ama lei ma lei è concentrata sulla carriera, allora lui si innamora della sorella di lei, lei ritorna sulla stessa spiaggia / stesso mare e ritrova lui impegnato - ma anche la sorella ha un vecchio amore che non riesce a dimenticare)? Purtroppo no, anche se fa sempre piacere riascoltare i classici pop di una delle epoche più felici della produzione musicale inglese ed americana. Si comincia con Holiday di Madonna, passando per Venus riportata al successo dalle Bananarama, Whitney Houston che ai tempi di How will I know? di certo non poteva sapere che brutta fine avrebbe fatto, The power of love di Huey Lewis, gli Human League con Don't you want me, Kathrina and the waves nel pezzo che dà il titolo al film, le Bangles con Eternal flame per il momento romantico, Girls just want to have fun di Cindy Lauper che fa da contraltare ai Wild boys dei Duran Duran, e si termina con i Roxette e i rimpianti amorosi di It must have been love, il George Michael di quando ancora aveva Faith nell'amore (prima delle sue disavventure nei bagni pubblici), Billy Idol nella rockettara White wedding, Cher per l'atteso momento camp del film e gli Wham con la loro Wake me up before you go-go, in caso qualcuno si fosse addormentato nel frattempo.
Non basterebbe trovare su youtube qualche compilation dell'epoca per rinfrescarci le orecchie su pezzi straascoltati fino alla noia? No, perchè con i balletti e il testo delle canzoni che si abbina alle varie situazioni della storia (cosa che purtroppo va totalmente perduta nel doppiaggio italiano) le canzoni vengono reinterpretate, pur se con risultati altalenanti, dai personaggi del musical fornendone una carica tutta anni 2000. Ma non sono sempre meglio gli originali quando si tratta di pezzi così celebri? Purtroppo sì, e non bastano le faccette vispe delle belle Hannah Arterton e Annabel Scholey, che incarnano le due sorelle apparentemente opposte nel carattere e nel colore dei capelli ma in fondo ambedue disperatamente alla ricerca del vero amore, a rinverdire le sorti di una commediola leggera e davvero un po' troppo scontata. Ma se avete un'età per cui il ciclo mestruale risulta essere tutta una nuova esperienza per voi, potreste rimanere senza fiato alla vista del bel Giulio Berruti, un tocco di gnocco italiano che all'estero ci invidiano più della pizza napoletana e del parmigiano reggiano.
"Camminando sul solleone", che si propone come un sequel ideale di "Mamma mia", è una commedia musicale indirizzata ad adolescenti più o meno giovani e a chi vuole riscoprire quanto fossero orecchiabili e spensierate le canzoni dell'era dei primi videoclip. Ma se già avete a casa la collezione completa dei CD di One Shot '80 in bella mostra sulla mensola impolverata accanto allo stereo che oramai nessuno usa più nei tempi degli mp3, potreste preferire una vera (e più salutare) passeggiata al mare a questo filmetto senza pretese.
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