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Helena e Martin una coppia di turisti spagnoli vanno in Irlanda per le vacanze, durante un viaggio in macchina Martin investe involontariamente un uomo, il quale si rianimerà e aggredirà Martin che a sua volta attaccherà la ragazza, ma fortunatamente riesce a scappare. Ci troviamo di fronte all'esordio dietro la telecamera del giovane Conor McMahon, e si vede, il film doveva essere sicuramente più elaborato. La regia pecca molto, le inquadrature sono troppo frequenti e spesso sono fatte male e distraggono così lo spettatore: a volte sono troppo strette, a volte sono disturbate e a volte sono troppo vicine. Altra cosa che richiedeva più lavoro sono le luci, le scene notturne sono assai poco visibili e quelle che sono visibili hanno una luce fastidiosa. Ma anche se si percepisce quel qualcosa di amatoriale la pellicola non è proprio da scartare a priori. Infatti il film ha i suoi punti di forza, come la location spoglia ma verde che accompagna tutto il film, e che da allo spettatore quel senso di spazio sconosciuto e incontrollato, o come le ottime musiche che per essere un film a basso costo sono composte veramente bene innescando nello spettatore quella tensione classica degli zombi-movie del signor George A. Romero che in questo film il regista omaggia. Inoltre la sceneggiatura è abbastanza scorrevole senza troppi intoppi, la recitazione si mantiene su un livello mediocre per quanto riguarda i due protagonisti, cosa che non vale per i personaggi secondari, infine c'è il make-up che non è affatto male e gli effetti speciali che purtroppo sono quelli che sono per un film a basso costo.
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