La battaglia dei tre regni

siamo nella cina imperiale del 200 D.C,per intenderci nell'epoca equivalente al nostro impero romano ,in cui masse estremamente numerose di soldati (perfino 600000 uomini cosi si dice nel film)si scontravano fra loro per l'ambizione e la sete di potere degli imperatori che dominavano la Cina di quel tempo. il primo film di john woo relativo a questo genere si apre con una totale delusione, che rasenterebbe il disastro se non fosse per la splendida scenografia e la coreografia delle battaglie :Difatti se il suo stile di regista poteva calzare a film come mission impossible ,qui cade nel ridicolo e nell'irrealtà piu estrema .Poichè non è altro che un'alternanza senza fine di scene di battaglia (veramente troppe e confusionarie)e di pause inutili e immotivate che non riescono mai a coinvolgere lo spettatore,ma anzi svolgono l'effetto contrario di annoiarlo .Per quanto riguarda le battaglie le interpretazioni degli attori soccombono alla dominanza assoluta di ricostruzioni grafiche al computer in cui vari rambo stile made in china agiscono come veri e propri mattatori di uomini accoppando (da soli) decine di nemici in una frazione di secondo ,dando sfoggio di un' assurdità a lungo andare tanto irritante quanto stressante .Ma gli insulti al realismo e all'attinenza dei fatti come ci si dovrebbe aspettare da chi si accinge a produrre film epici di questo genere non si fermano qui: Dal generale cinese che cade nell'imboscata,perdendo la sua intera armata allo scopo di inseguire un piccolo gruppo di arcieri a cavallo , al lancio dei dardi a ripetizione delle balestre:Assolutamente falso (se davvero fosse stato cosi ,quale bisogno avrebbero mai avuto gli uomini in epoche successive di sostituire quest'arma con i fucili ).Nonostante ciò bisogna saper apprezzare la maestosità dei sublimi paesaggi della cina meridionale e la meravigliosa scenografia che viene mostrata ,oltre che lo sforzo di registi cinesi di illustrare al lontano occidente la loro antica storia