Nosferatu a Venezia |
|||||||||||
Un film di Augusto Caminito.
Con Klaus Kinski, Christopher Plummer, Barbara De Rossi, Clara Colosimo, Yorgo Voyagis.
continua»
Horror,
durata 97 min.
- Italia 1988.
- VM 14 -
Acquista »
|
|||||||||||
|
|||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
per autolesionistidi jagerhansFeedback: 0 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sabato 27 maggio 2006 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Klaus Kinski si è divertito molto nell' interpretare "Nosferatu a Venezia". Lo spettatore si diverte assai meno. Nosferatu, saggiamente evocato per mezzo di una seduta spiritica, torna ad inguaiare una famiglia veneziana che aveva perseguitato secoli addietro. Il vampiro è tostissimo e resiste alla grande alle fucilate (si: fucilate) con le quali i nostri tentano di eliminarlo, tra i quali un sedicente studioso di (udite udite) *ematodipsomania*. Anche nel passato il vampiro aveva dato prova di invincibilità: in uno dei tanti estenuanti flashback della storia egli è alle prese con un gruppo di esorcisti che infilza senza tanti complimenti alle punte di un cancello. Nel presente rapisce un' ennesima fanciulla con la quale potrà giacersi e in tal modo divenire MORTALE (perchè il non morto brama la morte; ovvio) e si becca altre fucilate (al mercurio) una delle quali raggiunge la fanciulla. Nel finale del film Nosferatu se la porta via in volo, quando si ripete la scena iniziale del film: un gruppo di cacciatori abbatte un pipistrello. Memorabile la frase di chiusura: "Porta male uccidere un pipistrello." "Non è un pipistrello. E' un vampiro. Succhia il sangue..." che ci induce a temere il peggio per il povero Nosfi. Sfuggito per secoli ad ogni sorta di attacco, egualmente inviso alla vita ed alla morte, e alla fine presumibilmente impallinato da un pattuglione di sparatori della domenica! Il film è lento e disarticolato; Klaus Kinski istrionico e noioso nonostante le sue entrate nell' inquadratura con un mezzo giro su se stesso, già viste in Aguirre -Der Zorn Gottes ; la storia degna di Scary Movie; Donald Pleasance, nella parte del prete vigliacco, non aggiunge nulla alla storia nè ha uno spessore interpretativo. Tanto nudo che attira l' attenzione, un po' di sangue, effetti speciali di bassa lega come la disssoluzione del cadavere della vampira e l' imbarazzante scena del volo. La sfarzosa ambientazione veneziana compensa una piccola parte di questo cumulo di difetti: un film così, già popolato dal volto da tossico di stazione di kinski-nosferatu, con una storia che varia dal banale all' oltraggioso, ed uno storyboard schizofrenico, qualora fosse stato anche girato in ambienti squallidi o male inquadrati sarebbe diventato un feticcio trash come "Arrapaho" o "La Noche de las gaviotas". Perchè vedere un film così? Ovvio: per il gusto di sfotterlo.
[+] lascia un commento a jagerhans »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||