paolp78
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domenica 14 gennaio 2018
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impeccabile nella forma
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Una delle migliori pellicole di James Ivory, impreziosita dalle interpretazioni di due tra i migliori attori di Hollywood, Paul Newman e Joanne Woodward.
Le due star, marito e moglie anche nella vita reale, interpretano magistralmente una ricca coppia di coniugi americani.
Il film ambientato tra gli anni trenta e quaranta, dipinge un affresco della buona borghesia americana del tempo, attraverso la descrizione della vita coniugale, lavorativa e sociale dei due protagonisti, che ne rappresentano lo stereotipo.
I due personaggi principali sono descritti in modo eccezionalmente efficace; Ivory è superbo nel delinearne vizi e virtù, stili di vita, psicologia e retaggio culturale, il tutto attravwerso un'accurata messa in scena di accadimenti vari.
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Una delle migliori pellicole di James Ivory, impreziosita dalle interpretazioni di due tra i migliori attori di Hollywood, Paul Newman e Joanne Woodward.
Le due star, marito e moglie anche nella vita reale, interpretano magistralmente una ricca coppia di coniugi americani.
Il film ambientato tra gli anni trenta e quaranta, dipinge un affresco della buona borghesia americana del tempo, attraverso la descrizione della vita coniugale, lavorativa e sociale dei due protagonisti, che ne rappresentano lo stereotipo.
I due personaggi principali sono descritti in modo eccezionalmente efficace; Ivory è superbo nel delinearne vizi e virtù, stili di vita, psicologia e retaggio culturale, il tutto attravwerso un'accurata messa in scena di accadimenti vari. In questa operazione risultano fondamentali le prove attoriali offerte da Newman e dalla Woodward, entrambi straordinari per misura e capacità interpretativa. Riesce difficile pensare che senza questi due straordinari interpreti il film avrebbe potuto avere la stessa straordinaria riuscita.
Come sempre nella cinematografia di Ivory, la forma, curatissima ed impeccabile, assume un rilievo ulteriore divenendo anche sostanza.
La pellicola non narra accadimenti particolarmente avvincenti ed interessanti, pertanto la durata poteva forse essere maggiormente contenuta per evitare di incorrere nel rischio di stancare lo spettatore.
In ogni caso il film resta molto piacevole.
Ottimi costumi.
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francesco2
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giovedì 1 gennaio 2015
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film troppo osannato dai quotidianisti
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Ivory ha perso lìoccasione per dimostrare di essere un regista originale.
Perché la sua è una macchina ( A tratti molto) ben oliata. Ma se il personaggio della Woodward è molto convincente, come certe figure marginali -Compreso il "Venditore porta a porta"- il marito funziona solo in determinati momenti, ed
i rapporti con i figli non appaiono analizzati con la medesima introspezione.
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