A David Gordon Green non è bastata la trilogia su Halloween. Accantonato Carpenter ora "gioca" con la pietra miliare di William Friedkin, 50 anni dopo: la partenza non è male, l'approdo è abbastanza dozzinale. Dal 5 ottobre in sala
di Valerio Sammarco La Rivista del Cinematografo
Dopo aver riattualizzato la mitologia di Halloween (con una trilogia partita abbastanza bene nel 2018 e finita abbastanza male nel 2022), David Gordon Green passa ora all'attacco di un altro titolo leggendario, L'esorcista di William Friedkin, vera e propria pietra miliare dell'horror d'autore che, esattamente 50 anni fa (era il dicembre 1973), contribuì a ridefinire non solamente le traiettorie del cinema di genere ma diede nuova linfa alla Warner Bros., che proprio nei giorni scorsi, in occasione della celebrazione del proprio centenario, ha riportato in sala la versione restaurata di quell'indiscutibile capolavoro. [...]
di Valerio Sammarco, articolo completo (6685 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 4 ottobre 2023