C'erano una volta Hitler, Stalin, Mussolini e Churchill... Aleksandr Sokurov e il simulacro dei potenti al cospetto delle Porte del Cielo: la proiezione fantasmatica di un'illusione eterna e replicabile. Al Torino Film Festival e dal 22 dicembre in sala
di Valerio Sammarco La Rivista del Cinematografo
"Hai strozzato Satana, portatore di passione, con le corde divine della tua sofferenza".
Si apre con il passo di un vangelo apocrifo l'ultimo film di Aleksandr Sokurov, Fairytale, fiaba allegorica e sperimentale in cui il regista russo lascia peregrinare i potenti del secolo scorso, Hitler, Stalin, Mussolini, Churchill, in un purgatorio abitato dal flusso incostante di masse vocianti e indistinte.
Attendono impazienti che si apra loro la porta del cielo, dietro la quale ad un certo punto fa capolino anche Napoleone, mentre dapprima anche la figura dolorante di un Cristo disteso avverte di essere anch'egli in fila, "come tutti". [...]
di Valerio Sammarco, articolo completo (3561 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 2 dicembre 2022