Non ho il piacere di conoscerla ma, da autore di questo film, mi sento in dovere di informarla che la lettura di questa sua recensione mi ha toccato fino alla commozione. Lei ha saputo dire, in poche sintetiche parole, esattamente quello che avevo nel cuore nei tre anni di lavorazione del film, nelle ore ed ore di riprese, nelle settimane di montaggio. Le sono enormemente grato anche perché "La seconda patria", pur nelle uscite "di nicchia" sembra riuscire a trovare il suo pubblico. Paolo Quaregna