Il primo Re

Concordo pienamente e aggiungo qualcosa al tuo commento. La critica dovrebbe proprio in questi casi intervenire in maniera più tecnica e meno orgogliosa. Il film sicuramente va visto per tenere alta la bandiera del made in Italy, ma da lì ad osannarlo come "rilancio della cinematografia nazionale in genere" credo che siamo lontani ancora anni luce anche rispetto ai veri big che grazie a Dio abbiamo avuto in passato. Fotografia quasi eccelsa non può essere il solo elemento a cui deve ruotare un film di questo calibro.

Parto dal presupposto che il film dovrebbe essere come genere storico, ma di fatto, a parte questa lingua incomprensibile (che potrebbero benissimo aver bestemmiato dall'inizio alla fine in dialetto coreano che tanto noi comuni mortali mai lo sapremo) e un'accenno all'esercito di Alba, è completamente fuori qualsiasi contesto storico!

Come sono nati Romolo e Remo? Da dove vengono e come sono sopravvissuti fino ad allora? La lupa? Come era strutturata la prima civiltà di Alba? La struttura gerarchica di allora come era organizzata? Ecc... Troppe cosa date per scontato, o volutamente omesse per incapacità produttiva (e non ci voleva chi sa quale ingegno registico visto che hanno speso fior di milioni per fare un mezza porcata come quella che abbiamo visto).
C'è stata più storia nel film "Il Gladiatore" nonostante sia una romanzata Hollywoodiana... e poi dico, 2 ore e 10 di sottotitoli?! Ma io un film lo voglio vedere e ascoltare, altrimenti mi leggo un buon libro!

A mio parere, di quella produzione/regia per ora si salva "Lo chiamavano Jeeg Robot", che sebbene è una tamarrata all'Italiana, per diversi aspetti è fatto anche troppo bene.

A presto!