Nel 2OO8 il francese Cantet vinse una abbastanza meritata Palma d’Oro con « La classe « : attingendo ad un registro (semi ?) regista di “Risorse umane” indirizzava il proprio sguardo verso i conflitti latenti all’interno di una comunita scolastica. Stavolta sceglie un taglio diverso,e cerca di ritrarre un gruppo (scolastico) dando spazio alle dinamiche individuali, influenzate dal sapore dolce-amaro della competizione ( in fondo, è una gara).Come anche nell opera precedente, lo sguardo si mantiene scevro dai cosiddetti “buonismi”. Eppure, nel documentare i tentativi di padroneggiare l eloquenza, intesa anche come apertura verso gli altri, esiste una (voluta?) dispersione o disomogeneita assente nel film succitato.
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Nel 2OO8 il francese Cantet vinse una abbastanza meritata Palma d’Oro con « La classe « : attingendo ad un registro (semi ?) regista di “Risorse umane” indirizzava il proprio sguardo verso i conflitti latenti all’interno di una comunita scolastica. Stavolta sceglie un taglio diverso,e cerca di ritrarre un gruppo (scolastico) dando spazio alle dinamiche individuali, influenzate dal sapore dolce-amaro della competizione ( in fondo, è una gara).Come anche nell opera precedente, lo sguardo si mantiene scevro dai cosiddetti “buonismi”. Eppure, nel documentare i tentativi di padroneggiare l eloquenza, intesa anche come apertura verso gli altri, esiste una (voluta?) dispersione o disomogeneita assente nel film succitato.–Rimangono,tuttavia, momenti decisamente efficaci, come la delusione della giovane araba, ed il risultato complessivo merita comunque interesse ed apprezzamento. . Il regista lega, con efficacia, le individualita che racconta al loro contesto culturale, senza tuttavia trascurare le loro caratteristiche di INDIVIDUI. Il gruppo rappresentato ( E “rappresentante”) costruisce uno spettacolo globale” dal cui luogo alle volte ci si allontana, per dare spazio alle vicende specifiche di chi parli. Un esperimento –per certi versi- simile venne tentato, con pessimi risultati, nell’italiano “Scugnizzi”.
Alla fine, lottando con sé stessi econ gli altri, i protagonisti hanno coniugato un sano agonismo con lo stare insieme. Magari sono nate delle amicizie; e, se qualcuno è rimsto deluso, forse si è cresciuti un poco tutti.
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