"2Night" è un film che si svolge interamente nell'arco di una notte e precisamente quella in cui due trentenni si incontrano in una discoteca e decidono di trascorrerla insieme. Ma poichè essi non riescono a trovare un posteggio libero in cui lasciare la macchina nel quartiere dove abita la giovane donna, i due protagonisti vagano a bordo della propria autovettura sino all'alba. La lunga conversazione che essi instaureranno li condurrà ad una reciproca e più profonda con conoscenza.
Il regista Ivan Silvestrini con un lungometraggio che assomiglia più ad un cortometraggio (il film, infatti, dura solo circa 74 minuti) descrive una notte qualsiasi di due giovani che si sono attratti fisicamente e che intendono avere un rapporto sessuale in base ad una conoscenza solo superficiale.
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"2Night" è un film che si svolge interamente nell'arco di una notte e precisamente quella in cui due trentenni si incontrano in una discoteca e decidono di trascorrerla insieme. Ma poichè essi non riescono a trovare un posteggio libero in cui lasciare la macchina nel quartiere dove abita la giovane donna, i due protagonisti vagano a bordo della propria autovettura sino all'alba. La lunga conversazione che essi instaureranno li condurrà ad una reciproca e più profonda con conoscenza.
Il regista Ivan Silvestrini con un lungometraggio che assomiglia più ad un cortometraggio (il film, infatti, dura solo circa 74 minuti) descrive una notte qualsiasi di due giovani che si sono attratti fisicamente e che intendono avere un rapporto sessuale in base ad una conoscenza solo superficiale. Nel rappresentare lo svolgersi di questa notte, Silvestrini riesce a delineare in maniera più approfondita e precisa i due personaggi svelando, attraverso i loro dialoghi più o meno superficiali e banali, piano piano allo spettatore le loro personalità, le loro insicurezze ed il loro 'privato'. L'idea è buona ed in sè piuttosto originale e pertanto il film risulta abbastanza piacevole a vedersi (complice anche la sua brevissima durata) , ma purtroppo non presenta nulla di più dall'essere un semplice esercizio di stile, quasi una prova presentata ad un concorso. Azzeccati sono i due protagonisti, Matilde Gioli e Matteo Martari, che, entrambi belli fisicamente, contribuiscono in maniera notevole alla riuscita del film.
Sicuramente, però, esiste di meglio.
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