| The Hateful Eight | ||||||||||||||
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      Un film di Quentin Tarantino.
  Con Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh, Walton Goggins, Demián Bichir. 
         continua»Titolo originale The Hateful Eight.
   
        
       Western,
    
   
       Ratings: Kids+16,
   
durata 167 min.
- USA   2015.
- 01 Distribution
    
    uscita giovedì 4 febbraio 2016.
    
   
      MYMONETRO 
     The Hateful Eight          valutazione media:
        3,46
          
         
     
  	su
     -1
   	
  		recensioni di critica, pubblico e dizionari. | ||||||||||||||
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                        Tarantino è tornato ai vecchi tempi!
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| venerdì 19 febbraio 2016 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| NO SPOILER: Tarantino ci porta in un mondo violento, estremo, fuori dagli schemi, folle e delirante. Una pellicola di tre ore ambientata in un unica sala che da vita a colpi di scena mozzafiato, ad un improbabile susseguirsi degli avvenimenti e ad una caratterizzazione dei personaggi pressoché tridimensionale e profonda come solo LUI sa fare. Siamo tornati ai vecchi tempi de Le Iene e di Pulp Fiction, con un tocco di novità perfette e incalzanti. 
	La regia è magistrale e curata fino al dettaglio; molto lenta e troppo pesante, ed è questo il cinema Tarantiniano, è questo ciò che volevo prima di vedere il film. Piani sequenza lunghissimi che trasmettono emozioni fortissime di ansia e tensione. Quella regia che ti porta in un baratro ove non si sa che cosa succede dopo, che ti lascia sospeso, poiché il film gira e rigira la trama così tante volte da non sapere assolutamente che cosa accadrà successivamente. 
	La sceneggiatura regge per tutta la durata, movimenti e dettagli fatti con cura e sempre significativi (ovvero che tutto ha un senso), i dialoghi sono profondissimi, lunghi e lenti, ma assai efficaci, con una cinepresa che ti immedesima perfettamente nel film. Inoltre gli aforismi toccano e trattano temi molto delicati, e lo fanno con quella maestria unica che solo Tarantino riesce a portarci in sala; semplicemente fantastici, tali da entrarti in testa. 
	La colonna sonora di Moricone dà potenza al film e nei momenti che sembra spegnersi, essa lo tira sù con musiche incalzanti e perfette nel contesto. Inoltre bellissimo il rapporto tra di essa e la trama: i personaggi ci interagiscono, suonando strumenti, che sembrerà strano ma è importantissimo come tale potenza sonora riesca ad evocare, insieme alla sceneggiatura, quei dialoghi profondi. 
	Il rapporto fra i personaggi è profondo, fatto di milioni di dimensioni, essi subiscono un’ evoluzione con l' avanzare della trama e il regista riesce a farci affezionare ad essi in modo così forte in così poco tempo, riusciamo a vederne le varie sfaccettature e il modo in cui si comportano in determinate azioni, mai prevedibile e mai scontato. 
	Gli attori naturalmente, come ogni film di Tarantino, riescono a dare il meglio di sé, così immersivi e carismatici, fantastici: Goggins e Roth insuperabili. 
	La fotografia è stupenda ed è uno spettacolo per gli occhi nelle poche scene all’aperto, e trasmette intensità e carattere negli spazi chiusi. 
	L’unico errore che ho riscontrato sono forse le eccessive battute ripetitive in alcune (pochissime) parti del film e la prima parte ci mette un po' ad ingranare, ma nulla di grave. 
	Infine Tarantino è tornato alla grande, portandoci un capolavoro e facendo una miscela riuscitissima delle sue vecchie e nuove opere, con un film suddiviso in 6 capitoli, ordinatissimo e mai sottotono. Violento, esplicito, azzardato e spudorato, una perla del cinema che non vediamo tutti giorni, ed ora che è disponibile non bisogna perdere l’occasione. 
	Per ulteriori recensioni, il mio canale youtube: elpanez! 
	Buona serata! 
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