Youth - La giovinezza

il film è interamente ambientato in un centro benessere immerso tra le montagne svizzere; vi soggiornano per una vacanza Fred (Michael Caine) direttore di orchestra ormai in pensione con la figlia Lena (Rachel Weisz) e il suo amico Mick (Harvey Keitel) regista di film con 4 giovani sceneggiatori. Mentre Fred trascorre le giornate tra massaggi, letture e passeggiate, Mick cerca l'ispirazione per il finale del suo nuovo film. La pellicola è tutta basata su vari dialoghi che vedono coinvolti in particolare i 2 anziani che ricordano con un senso di nostalgia e amarezza alcuni episodi della loro giovinezza. È proprio la consapevolezza del tempo che trascorre inesorabilmente il tema di questo film che, nonostante la presenza e la prova di spessore di 2 grandi attori di Hollywood, non decolla del tutto mancando di azione e ritmo e di coinvolgere lo spettatore. La lunga durata inoltre appesantisce la visione ed il regista avrebbe potuto tagliare tranquillamente alcune scene (quelle fantastiche "felliniane" dei sogni dei protagonisti) che nulla aggiungono al film. Tra le tante metafore presenti nella pellicola quella più azzeccata per questo film - molto sopravvalutato dai critici - è una frase detta dal regista Mick "siamo solo comparse". Consigliato per i fan di Sorrentino. Voto: 5,5/10.