Altman, il cinema come sovversione di generi
di Giuliana Muscio Il Manifesto
Per me i film sono come castelli di sabbia, - dice Robert Altman all'inizio del documentario dedicatogli da Ron Mann, con la consulenza della moglie del regista, Kathryn Reed Altman - Prendi un gruppo di amici e ti dici, "Possiamo fare insieme questo grande castello di sabbia". E lo costruisci. Poi arriva la marea e in venti minuti c'è solo la sabbia, liscia. E quella struttura che avevate costruito rimane solo nella memoria di ciascuno e questo è tutto.» Il cinema di Altman invece non è affatto un castello di sabbia: ha lasciato solchi profondi, disegni complessi, architetture fantastiche e indecifrabili sulla sabbia. [...]
di Giuliana Muscio, articolo completo (5616 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 2 settembre 2014