Riavvio del franchise di Spider Man; completamente slegato dalla precedente trilogia di Raimi, il film aveva grandi aspettative, poteva essere un nuovo inizio per rilanciare il personaggio ma anche un tonfo colossale.
Posso dire con serenità che questo nuovo film è ottimo, ben realizzato, e anche se è presto far paragoni, ha gettato buone basi per creare una nuova trilogia, migliore della precedente.
L’aspetto che colpisce di più è sicuramente l’approccio narrativo che il film da subito si impone, fin dal bellissimo prologo capiamo che il film ha molto da dire, anche ad un pubblico più maturo, il tono è drammatico e intimista, lo stile è realista, c’è volontà di raccontare le origini di Peter, la sua dimensione familiare, la ricerca di sé stesso, la verità sulla misteriosa scomparsa dei suoi genitori, di descrivere le problematiche di questo ragazzo. Totalmente diverso dalle atmosfere più scanzonate del trittico di Sam Raimi.
La sceneggiatura è semplice e lineare, e mantiene per tutta la durata un ottimo ritmo(il film non annoia mai); qualche volta si ha la sensazione di rivisto, ma dovendo nuovamente raccontare la storia è normale, la storia ci offre un nuovo punto di vista delle vicende del super-eroe, dando qualche risposta, ma lasciando ai probabili sequel, il compito di ampliare quello che questo film ha creato, dando precedenza a storia e personaggi.
Il cast è molto ben assortito, Andrew Garfield dimostra di essere all’altezza del ruolo ritraendo un Peter Parker, adolescente solitario, introverso e con tanta rabbia, ma soprattutto umano, veramente bravo. Emma Stone è come al solito bravissima a dare spessore a un personaggio che non ha molto da offrire, quindi grande merito all’attrice, ottime prove anche per Rhys Ifans nei panni del Dr.Connors/Lizard, e dei nuovi zio Ben e zia May interpretati dai grandissimi Martin Sheen e Sally Field.
Il lato tecnico del film è stupendo, visivamente la fotografia fa un ottimo lavoro, seguendo le atmosfere cupe del film, il montaggio è buono e la Regia di Marc Webb è capace nel gestire le varie situazioni del film dalle scene più spettacolari, all’aspetto più drammatico, senza però grandi picchi artistici. Nulla da dire sugli effetti speciali, ben gestiti in tutte le scene dove appaiono. Efficace anche la colonna sonora, che supporta adeguatamente il film.
Unica note dolente di un film ottimo, è il 3D, non ch sia fatto male, ma non è così indispensabile, anzi l’ho trovato parecchio furbo nel suo utilizzo, per mostrare i voli in soggettiva di Spider-Man, con soluzioni un po’ troppo ricercate, solo per colpire il pubblico.
Infine, bellissimo riavvio della saga dell’Uomo Ragno, un film che ci reintroduce nel mondo dell’Uomo Ragno sotto un'altra prospettiva; ora attendiamo i sequel per saperne di più.
Voto: 7.5
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