Fabio Ferzetti
Il Messaggero
Non sbaglia un colpo invece Vincenzo Marra, che con Il gemello (Giornate degli Autori) ci porta dentro il carcere napoletano di Secondigliano «pedinando» alla maniera di Zavattini un detenuto 29enne, il carismatico Raffaele Costagliola, che entra ed esce di galera da quando aveva 15 anni («mamma e papà per me so’ i muri.., è ora di staccare, aggio a vivere un poco pure io...»). Tanto da essere ormai una specie di guida ideale, un antieroe capace di portarci dentro la logica e i ritmi segreti di quel luogo di detenzione. [...]
di Fabio Ferzetti, articolo completo (1682 caratteri spazi inclusi) su Il Messaggero 31 agosto 2012