vittorio
|
martedì 6 aprile 2010
|
profondo!!
|
|
|
|
Film che nonostante non porti nulla di nuovo sullo schermo, riesce ad essere profondo e mai banale...
Ben interpretato e con dei buoni dialoghi offre degli spunti interessanti e soprattutto ti fa odiare l'idiozia della guerra!!
Da vedere....
|
|
[+] lascia un commento a vittorio »
[ - ] lascia un commento a vittorio »
|
|
d'accordo? |
|
leoncino1968
|
sabato 20 marzo 2010
|
delusione
|
|
|
|
E' parecchio che Hollywood produce film deludenti, questo è veramente una " palla " noioso,recitazione da sufficienza ma nulla più.
[+] sulla recitazione
(di roberta gilmore)
[ - ] sulla recitazione
|
|
[+] lascia un commento a leoncino1968 »
[ - ] lascia un commento a leoncino1968 »
|
|
d'accordo? |
|
biscotto
|
martedì 23 febbraio 2010
|
bel film
|
|
|
|
questo film mi è piaciuto molto e consiglio a tutti voi di vederlo
|
|
[+] lascia un commento a biscotto »
[ - ] lascia un commento a biscotto »
|
|
d'accordo? |
|
ulisse104
|
domenica 14 febbraio 2010
|
un film che fa riscoprire i valori della vita
|
|
|
|
Un film drammatico che mette in luce i valori della vita e della famiglia. Tobey Maguir, conosciuto come il protagonista di Spiderman, riveste i panni di un padre di famiglia, responsabile e attento ai sentimenti della sua famiglia; possiamo dire l'idolo di suo padre. Di contro c'è il lato cattivo della famiglia suo fratello Jake Gyllenhaal, attore de "I segreti di Brokeback Mountain", poco attento ai sentimenti e con un brutto rapporto con suo padre.
Le sorti della vita sono strane, ben presto il figlio cattivo si dovrà dimostrare l'elemento fondamentale per una famiglia e per le due bimbe che credono che suo padre sia morto.
[+]
Un film drammatico che mette in luce i valori della vita e della famiglia. Tobey Maguir, conosciuto come il protagonista di Spiderman, riveste i panni di un padre di famiglia, responsabile e attento ai sentimenti della sua famiglia; possiamo dire l'idolo di suo padre. Di contro c'è il lato cattivo della famiglia suo fratello Jake Gyllenhaal, attore de "I segreti di Brokeback Mountain", poco attento ai sentimenti e con un brutto rapporto con suo padre.
Le sorti della vita sono strane, ben presto il figlio cattivo si dovrà dimostrare l'elemento fondamentale per una famiglia e per le due bimbe che credono che suo padre sia morto.
Il film è davvero ricco di sentimenti, si mettono in luce gli effetti psicologici che la guerra procura sia su chi è stato in guerra e sia sulle persone che hanno convissuto da esterni la guerra, in ogni tempo e in ogni nazione.
Film assolutamente da vedere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ulisse104 »
[ - ] lascia un commento a ulisse104 »
|
|
d'accordo? |
|
mauros
|
domenica 24 gennaio 2010
|
neorealismo americano
|
|
|
|
non è un genere nuovo nel cinema americano ma l'intrepretazione dei 4 attori principali che rappresentao i 2 fratelli, la moglie di un fratello ed il padre dei 2 fratelli
lo fanno diventare un film molto coinvolgente per la capacità espressiva dei sentimenti che viene trasmessa; quindi si puo dire in alcune parti commovente
|
|
[+] lascia un commento a mauros »
[ - ] lascia un commento a mauros »
|
|
d'accordo? |
|
davidestanzione
|
giovedì 21 gennaio 2010
|
sheridan accusa e commuove in un remake d'autore
|
|
|
|
Jim Sheridan, dopo il non troppo convincente biopic sul rapper 50 Cent "Get rich or die trying", si cimenta con padronanza, coraggio e mestiere autoriale nell' apparente remake del danese "Non desiderare la donna d'altri", film del 2004 firmato Susanne Bier, un'autrice mai pretenziosa ma in grado in passato di regalare ottimi spaccati sociali, coinvolgenti suggestioni "d'ambiente" e di insinuarsi con radicale e pulsante profondità introspettiva nei personaggi mai banali dei suoi drammi assai struggeni(compreso l'ultima sua fatica "Noi due sconosciuti"). Ma Jim Sheridan, che recupera il tocco delicato,poetico,anticonvenziale ma al contempo fortemente pragmatico e tagliente dei suoi primi splendidi lavori, realizza con "Brothers" molto più di un remake.
[+]
Jim Sheridan, dopo il non troppo convincente biopic sul rapper 50 Cent "Get rich or die trying", si cimenta con padronanza, coraggio e mestiere autoriale nell' apparente remake del danese "Non desiderare la donna d'altri", film del 2004 firmato Susanne Bier, un'autrice mai pretenziosa ma in grado in passato di regalare ottimi spaccati sociali, coinvolgenti suggestioni "d'ambiente" e di insinuarsi con radicale e pulsante profondità introspettiva nei personaggi mai banali dei suoi drammi assai struggeni(compreso l'ultima sua fatica "Noi due sconosciuti"). Ma Jim Sheridan, che recupera il tocco delicato,poetico,anticonvenziale ma al contempo fortemente pragmatico e tagliente dei suoi primi splendidi lavori, realizza con "Brothers" molto più di un remake. Un remake d'autore, magari. Perchè Brothers è un film che vive e respira di vita propria,un dramma pulsante che, ribaltando almeno parzialmente le prospettive del film cui "s'ispira",riproduce con efficacia magistrale l'eco straziante, l'assurdità e gli orrori di una guerra tanto letale quanto inutile sovrapponendo abilmente questi elementi alla parallela devastazione delle famiglie lacerate dal delirio bellico. Gli interpreti sono di livello superbo e sotto l'ottima regia di Sheridan si superano:Jake Gyllenhaal ,il fratello più borderline ,reca sul volto i segni di vari pugni nello stomaco e di una disillusione interiorizzata e nichilista, la sontuosa Natalie Portman è fragile e incantevolmente "vera"(uno deimigliori ruoli della sua carriera),quella di Tobey Maguire è invece un’interpretazione a quanto pare non da Golden Globe ma forse da Oscar:un reduce di guerra la cui imperturbabile e apparentemente infrangibile solidità viene spazzata via con selvaggia e spiritata violenza dagli strazi che egli in guerra vide e commise..come dire, se si vuole far germogliare il seme della follia insito in ogni uomo, la guerra costituisce di fatto l'essenza fertilizzante, l'humus più adeguato al raggiungimento di tale scopo. E' questo uno dei principali messaggi intertestuali che l'acuto Jim Sheridan riversa sul suo spettatore medio, soprattutto sull'americano di un tempo che, ispirato da ridicoli anacronismi e da arcaici fondamentalismi, se ne sta ancora oggi comodamente sdraiato sulla sua poltrona a elogiare lo spirito armaiolo e guerrafondaio dei tempi andati di Vietnam e Corea, magari mandando regolarmente giù profondi boccali di birra.Il più che solido affiatamento del cast (ottime le due bambine, nonché il ruvido Sam Shepard nel ruolo del padre dei due fratelli), un cupa raferazione dell’ambiente in cui si svolge la vicenda,la colonna sonora (che Sheridan ha scelto “da buon irlandese”) degli U2 (una versione rimasterizzata della loro struggente “Winter” ) e il finale più che mai umano,reale e se vogliamo “aperto” sono gli ulteriori pilastri portanti di un film ottimo quanto mai attuale che rifiuta la guerra mostrandola e narrandola con onestà, e non alienandosi da essa. Da vedere assolutamente. Non snobbate questo film, vi prego. L’impietoso fotogramma di Sam (Tobey Maguire) che osserva impotente il figlio (ancora neonato) dell’uomo e compagno che ha dovuto massacrare in guerra per scampare egli stesso alla morte è una fotografia antibellica dal sapore vivido ed espressionista. Andate a vedere questo film, senza alcuna indecisione. Uscirete dalla sala commossi e infreddoliti, e l’assurdità della guerra si staglierà ancor più vivida nella vostra mente.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a davidestanzione »
[ - ] lascia un commento a davidestanzione »
|
|
d'accordo? |
|
rosye
|
martedì 12 gennaio 2010
|
iniziazione al male
|
|
|
|
SI RACCONTA IN SOSTANZA L'IMPAZZIMENTO DI UN MARINE,COSTRETTO AD UCCIDERE CON VIOLENZA PRIMITIVA UN SUO COMPAGNO, PER NON ESSERE A SUA VOLTA UCCISO DAI TALEBANI.SAM (MAGUIRE),SEBBENE SI POSSA DIRE ABBIA ATTINTO LA FORZA PER COMPIERE UN TALE BRUTALE GESTO, DALL'AMORE PER LA PROPRIA FAMIGLIA,AL SUO RIENTRO IN PATRIA NON RIESCE PIU' A PROVARE GIOIA E AMORE E VIVE IN UN CRESCENDO NEGATIVO, PERSECUTORIO E PSICOTICO CHE LO CONDURRA' IN UN OSPEDALE PSICHIATRICO.MAGUIRE, DALL'ESPRESSIONE MOLTO SENSIBILE, QUASI INFANTILE E' BRAVISSIMO NEL RENDERE UN PERSONAGGIO ALLUCINATO E LE OMBRE CHE LO DEVASTANO DENTRO:PROPRIO QUESTO CONTRASTO RENDE UMANA E PALPABILE LA SUA SOFFERENZA.DILANIATO TRA UN AMORE CHE VORREBBE RI-VIVERE E L'INIZIAZIONE AL MALE, CHE PROCEDE COME UN CANCRO PSICHICO, LA COSA CHE IL FILM REGISTRA CON FERMEZZA E' L'IMPOTENZA DELL'AIUTO E DEGLI AFFETTI DI FRONTE ALL'AUTO- PUNIZIONE, CHE FORSE NELLA MENTALITA'DI UNA EDUCAZIONE MILITARE E' ASSAI PIU' VIOLENTA COME IL DISCORSO MORALE E' ASSAI PIU' NETTO.
[+]
SI RACCONTA IN SOSTANZA L'IMPAZZIMENTO DI UN MARINE,COSTRETTO AD UCCIDERE CON VIOLENZA PRIMITIVA UN SUO COMPAGNO, PER NON ESSERE A SUA VOLTA UCCISO DAI TALEBANI.SAM (MAGUIRE),SEBBENE SI POSSA DIRE ABBIA ATTINTO LA FORZA PER COMPIERE UN TALE BRUTALE GESTO, DALL'AMORE PER LA PROPRIA FAMIGLIA,AL SUO RIENTRO IN PATRIA NON RIESCE PIU' A PROVARE GIOIA E AMORE E VIVE IN UN CRESCENDO NEGATIVO, PERSECUTORIO E PSICOTICO CHE LO CONDURRA' IN UN OSPEDALE PSICHIATRICO.MAGUIRE, DALL'ESPRESSIONE MOLTO SENSIBILE, QUASI INFANTILE E' BRAVISSIMO NEL RENDERE UN PERSONAGGIO ALLUCINATO E LE OMBRE CHE LO DEVASTANO DENTRO:PROPRIO QUESTO CONTRASTO RENDE UMANA E PALPABILE LA SUA SOFFERENZA.DILANIATO TRA UN AMORE CHE VORREBBE RI-VIVERE E L'INIZIAZIONE AL MALE, CHE PROCEDE COME UN CANCRO PSICHICO, LA COSA CHE IL FILM REGISTRA CON FERMEZZA E' L'IMPOTENZA DELL'AIUTO E DEGLI AFFETTI DI FRONTE ALL'AUTO- PUNIZIONE, CHE FORSE NELLA MENTALITA'DI UNA EDUCAZIONE MILITARE E' ASSAI PIU' VIOLENTA COME IL DISCORSO MORALE E' ASSAI PIU' NETTO. IL FILM SI CHIUDE CON QUESTO DUBBIO O MEGLIO CON QUESTA DOMANDA:QUANDO FINIRA' PER SAM LA GUERRA?
[-]
[+] messaggio alla redazione di movies
(di giofredo')
[ - ] messaggio alla redazione di movies
|
|
[+] lascia un commento a rosye »
[ - ] lascia un commento a rosye »
|
|
d'accordo? |
|
giofredo'
|
martedì 12 gennaio 2010
|
precisazione
|
|
|
|
In rilevanza alla comunicazione trasmessa poc'anzi, mi riferivo, sopratutto
a delle precisazioni di alcuni opinioni rilevanti a :METACRITIC DEL 11/01/10 E DI
ROSYE DEL 12/01/2010
[+] anche a me è capitato..
(di mary22)
[ - ] anche a me è capitato..
|
|
[+] lascia un commento a giofredo' »
[ - ] lascia un commento a giofredo' »
|
|
d'accordo? |
|
giofredo'
|
martedì 12 gennaio 2010
|
comunicazione
|
|
|
|
Mi preme sottolinearvi che in data odierna, ho lasciato dei commenti nell'aria Forum esprimendo delle opinioni, ma non si sono evidenziate; potreste dirmi per quale causa?
giofredo'
[+] commenti
(di monet)
[ - ] commenti
[+] per monet / gianluca
(di luana)
[ - ] per monet / gianluca
[+] feedback
(di monet)
[ - ] feedback
|
|
[+] lascia un commento a giofredo' »
[ - ] lascia un commento a giofredo' »
|
|
d'accordo? |
|
rosye
|
martedì 12 gennaio 2010
|
iniziazione al male
|
|
|
|
Si racconta in sostanza l'impazzimento di un marine costretto ad uccidere con violenza primitiva un suo compagno, per non essere a sua volta ucciso dai talebani. Sam (Maguire), sebbene si possa dire ha attinto la forza per compiere un tale gesto brutale dall'amore per la sua famiglia, al suo rientro in patria non riesce più a provare gioia e amore e vive in un crescendo negativo, persecutorio, e psicotico che lo condurrà in ospedale psichiatrico. Maguire, dall'espressione molto sensibile, quasi infantile è bravissimo nel rendere un personaggio allucinato e le ombre che lo devastano dentro:proprio questo contrasto rendono umana e palpabile la sua sofferenza.
[+]
Si racconta in sostanza l'impazzimento di un marine costretto ad uccidere con violenza primitiva un suo compagno, per non essere a sua volta ucciso dai talebani. Sam (Maguire), sebbene si possa dire ha attinto la forza per compiere un tale gesto brutale dall'amore per la sua famiglia, al suo rientro in patria non riesce più a provare gioia e amore e vive in un crescendo negativo, persecutorio, e psicotico che lo condurrà in ospedale psichiatrico. Maguire, dall'espressione molto sensibile, quasi infantile è bravissimo nel rendere un personaggio allucinato e le ombre che lo devastano dentro:proprio questo contrasto rendono umana e palpabile la sua sofferenza. Dilaniato tra un amore che vorrebbe ri-vivere e e l'iniziazione al male,che procede come un cancro psichico, la cosa che il film registra con fermezza è l'impotenza dell'aiuto e degli affetti di fronte all'auto-punizione, che forse nella mentalità di una educazione militare è assai più violenta come il discorso morale è assai più netto.Il film si chiude con questo dubbio o meglio con questa domanda:quando finirà per Sam la guerra?
[-]
[+] vi e' un binomio profondo tra...
(di giofredo')
[ - ] vi e' un binomio profondo tra...
|
|
[+] lascia un commento a rosye »
[ - ] lascia un commento a rosye »
|
|
d'accordo? |
|
|