The Hurt Locker |
||||||||||||||
Un film di Kathryn Bigelow.
Con Jeremy Renner, Anthony Mackie, Guy Pearce, Ralph Fiennes, Brian Geraghty.
continua»
Drammatico,
durata 131 min.
- USA 2008.
- Videa
uscita venerdì 10 ottobre 2008.
MYMONETRO
The Hurt Locker
valutazione media:
3,54
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Strange Kathryn B.di Claudio SalvatiFeedback: 0 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 9 ottobre 2008 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
- di CLAUDIO SALVATI - Il giornalista di cronaca Mark Boal affida nuovamente le sue memorie dal fronte alla fluidità narrativa del grande cinema. Se l’anno scorso La Valle di Elah fu un toccante, eppur retorico, manifesto sul disadattamento dei giovani militari di stanza in Iraq congedati dal fronte, ispirato a Paul Haggis da un articolo dell’inviato, quest’anno è Kathryn Bigelow a dispiegare la sua forza d’urto visionaria al servizio di un racconto che è anche una causa: l’idea che la guerra è come una droga che procura assuefazione, attraverso una spirale di rischio e pericolo che non vengono più percepiti come tali, tanto è forte il senso di adesione e di incoscienza da parte dei militari. Se si volesse fare della facile ironia, si direbbe che la regista americana ha più testosterone nel sangue di tutti i suoi colleghi maschi, ma non è questo il punto, perché The Hurt Locker è debitore non tanto della cultura del genere della sua autrice, ma dell’arte stessa di una regista che tra gli anni Ottanta e Novanta nasce e diventa una quotata pittrice e fotografa concettuale, abile come pochi a cogliere le idiosincrasie di una realtà avulsa da qualunque logicità e capace di trasportare il magma delle proprie ossessioni nel cinema. Complice l’occhio vigile di James Cameron (lontano dai fasti di Titanic, ma già potente per il successo dei due Terminator e di Aliens), all’epoca suo marito, la regista ha re-inventato non solo tante regole del cinema di genere, con Blue Steel e soprattutto Point Break, ma ha addirittura puntato dritto al cuore del cinema stesso, con Strange Days e Il Mistero Dell’Acqua. Hurt Locker narra così i quaranta giorni in Iraq di una squadra di artificieri dell’esercito americano, un’unità speciale ad altissimo tasso di pericolo e mortalità, e del conseguente ingresso in squadra del volontario William James, biondo faccia d’angelo, incauto e impavido, risucchiato nell’atrocità del lavoro stesso. L’incipit è cinema fisico e teso allo stato puro e le scene madri abbondano con la stessa frequenza delle bombe che esplodono; la regista sa far respirare anche la terra e il ritmo è vertiginoso e adrenalinico. Sebbene alcune scene siano sgrdevoli, e sospettiamo che siano anche vere o verosimili, e a volte si cada nel cliché della vita di pattuglia, The Hurt Locker è una pellicola potentissima, che sonda il buio nell’anima di chi dimentica cosa rischia di perdere in guerra, a favore di un vuoto mentale espanso, unico stato d’animo in grado di far compiere il proprio lavoro, con la devozione di un’assuefazione micidiale. Se della regista si è detto tutto, non si può non citare un cast di giovani attori talentuosi (Jeremy Renner su tutti) che affidano il corpo e le tensioni nelle mani di Kathryn Bigelow e del suo cinema muscolare e spettacolare al tempo stesso. CLAUDIO SALVATI
[+] lascia un commento a claudio salvati »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | claudio salvati 2° | gropius 3° | joe nca 4° | the lady on the hot tin roof 5° | mary22 6° | prayant 7° | davidblasi 8° | ilconterik 9° | danilodac 10° | alexander 1986 11° | filippo catani 12° | jacopo mancini 13° | great steven 14° | giorpost 15° | dave gore 16° | dutchman 17° | adriano sgarrino 18° | nick castle 19° | filippomazz 20° | verbal |
SAG Awards (2) Premio Oscar (15) Golden Globes (3) Critics Choice Award (10) BAFTA (18) AFI Awards (1) Articoli & News |
Link esterni
Sito ufficiale |