Io & Marley

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/04/03/quei-vitelloni-del-bar-margherita.html

Poteva andar peggio: poteva essere una di quelle commedie a gag canine (così ce l' ha venduta il marketing) tipo "Beethoven" o "Un Chihuahua a Beverly Hills" che, tornato a casa, ti fan venire voglia di mordere il tuo cane. Invece è una storia familiare sulla difficoltà di far quadrare gli affetti a la carriera, il lavoro e i bambini, il tempo che passa; il tutto lungo i tredici anni della vita di un labrador, che conosciamo da cucciolo e che si rivela subito refrattario a ogni tipo d' addestramento. Non che le situazioni affidate a Marley scarseggino; ma c' è spazio anche per i personaggi umani: una coppia di giornalisti di nome Jenny e John; con qualche attenzione in più per il secondo, al bivio nel matrimonio e nella professione. Non finirà male, come nel recente "Revolutionary road"; però il film di David Framkel ("Il diavolo veste Prada") sceglie la tenerezza senza ignorare i sacrifici che la vita di coppia impone.
Da La Repubblica, 3 aprile 2009


di Roberto Nepoti, 3 aprile 2009