Grindhouse - A prova di morte |
|||||||||||||
Un film di Quentin Tarantino.
Con Kurt Russell, Sydney Tamiia Poitier, Vanessa Ferlito, Jordan Ladd, Tracie Thoms.
continua»
Titolo originale Grindhouse - Death Proof.
Horror,
durata 116 min.
- USA 2007.
uscita venerdì 1 giugno 2007.
- VM 14 -
MYMONETRO
Grindhouse - A prova di morte ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Semplicemente Quentin!
di ultimoboyscoutFeedback: 89748 | altri commenti e recensioni di ultimoboyscout |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sabato 4 agosto 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cita fortemente "Kill Bill" e anche qui le protagoniste vere sono donne, come donna è la vendetta. Le armi sono, in luogo della katana, una Dodge Charger preparata, a prova di morte per Stuntman Mike, e una Chevy Nova Mustang del '70, il sangue scorre a fiumi tra arti mutilati o spezzati e denti che volano via come se piovesse. Il film, visivamente, somiglia a una pellicola degli anni '70 mal conservata, l'effetto è stato fortemente voluto dal regista e in effetti le Grindhouses, negli Stati Uniti di un pò di anni fa, erano quelle sale dove pagando un solo biglietto si potevano vedere due pellicole, spesso di infima categoria e consumate dal tempo e dall'usura. Manca il cambia di passo e quindi tra le due situazioni analoghe su cui si basa il film c'è un certo calo di tensione, le citazioni abbondano e svariano su tantissimi generi ma alla lunga stancano perdendo di significato e somigliando sempre più a una sorta di bulimia cinefila e la voglia di fare cinema "popolare" finisce nel vicolo cieco. L'intrattenimento è comunque notevole e la visionarietà di Tarantino è spaventosa, qui il regista è anche direttore di una fotografia sgranata e sbregata in linea col film. Si tratta di action movie on the road e il personaggio di Russell ricorda il camionista di "Duel" o il folle autista de "La macchina nera" che ha la targa JJZ-109 resa famosa da "Bullit". I dialoghi, a volte stucchevoli, sono comunque brillanti e anch'essi ricchissimi di citazioni di vecchie pellicole di oltre 30 anni fa di cui Tarantino è un notissimo ammiratore. E a ben vedere questo film è un vero e proprio invito, soprattutto ai più giovani, a rivisitare proprio quelle pellicole e quel cinema sorpasato e dai più dimenticato, un cinema brutto, sporco e cattivo lontanissimo dai computer e dalla grafica digitale moderna. L'avvio è decisamente promettente ma purtroppo si perde un pò tra chiacchiere e azioni sconclusionate e poco comprensibili di Stuntman Mike, per poi riprendersi piuttosto bene nel finale e nell'ultimo, strepitoso inseguimento con scazzottata. La pellicola dice molto di Tarantino e del suo stile, delle sue passioni e dei suoi feticismi (piedi e natiche), la sceneggiatura è tarantiniana al 100% ma forse è quello che meno gli è riuscito (c'entrerà qualcosa la squallida operazione commerciale a cui è legato con "Planet terror" di Rodriguez?) e che in America è stato un flop e anche in Italia è stato accolto con una certa freddezza. Ma ciò che più si ricorda è l'audio gracchiante, la pellicola graffiata, le immagini in bianco e nero e i fotogrammi mancanti: tutto magnificamente Quentin!
[+] lascia un commento a ultimoboyscout »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di ultimoboyscout:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||