Io tradisco, tu tradisci, egli tradisce... io uccido, tu uccidi, egli uccide... declinate tutti i tempi di questi due verbi ed avrete la "visione" del sistema poliziesco yankee secondo Scorsese. Dopo 6 anni decido quindi di rivedermi in santa pace il film, ieri sera. Volevo dare un'altra chance all'ottimo regista di Shutter Island e dell'Aviatore (quello sì è sono capolavori), lasciando perdere tutti i preconcetti riguardo a violenza e volgarità, di cui il film traborda. Sono riuscito ad accettarlo e a vederlo tutto, riuscendo anche a capire tutta l'intricatissima trama. Ciò non toglie che, come la prima volta, il film mi ha nel complesso deluso. Una copia sbiadita e cruenta di LA Confidential, secondo me, nonostante l'ottima prova di Di Caprio , Nicholson, Sheen e di Mark Wahlberg, nonchè della bellissima e sempre bravissima Vera Farmiga (Up in the Air, Source code, il bambino col pigiama a righe). Un Matt Damon un pò al di sotto del suo standard ed un Alec Baldwin quasi imbarazzante concludono la lista di un cast stratosferico, che però non sempre (anzi spesso non lo è) è sinonimo di grande opera. Che non sia proprio la presenza di tutte queste star, abituate da sempre ad essere (uniche) protagoniste, a rendere il film spesso confuso e raffazzonato? Ci pensate una squadra con quattro Platini? Divagazione sul tema... comunque un buon film, tra le due e le tre stelle, per me, anche se alla fine implode in un finale sconcertante al limite della credibilità.
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