fabio
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martedì 19 febbraio 2019
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mischia i generi ma non convince
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C'è Denzel che da' valore al film.
C'è Scott alla regia e si vede.
Cosa non funziona allora? Penso che non sia riuscito il mix dei generi. Un thriller poliziesco che di colpo vira nella fantascienza con poche spiegazioni confuse e sbrigative. Risultato debole che finisce per annacquare le pretese filosofiche e tutto ciò che resta è un po' di azione e basta.
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luigi chierico
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sabato 18 ottobre 2014
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bello a tempo determinato
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Un film poderoso, senza risparmio di mezzi, energie e fantasia. Un gran bel film per le masse che corrono a vedere devastazioni, crimini, assalti, atti criminali, aggressioni e oggi attentati d’ogni genere. Un grande Denzel Washington, nella parte del coraggioso Doug Carlin.
Fino a quando ci ricorderemo il suo nome? Gli altri attori sono ombre, presenze inutili, di disturbo. Si salva Paula Patton che ricopre l’unica figura femminile di questo fantascientifico film, lei è Claire Kuchever. Si scopre solo sotto la doccia! Si salva nel senso vero della parola. E’ graziosa anche da morta, in un rigor mortis poco manca che apra gli occhi e parli!
Il film trascina il pubblico in un vortice di capovolgimenti tali da non consentire di andare per il sottile.
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Un film poderoso, senza risparmio di mezzi, energie e fantasia. Un gran bel film per le masse che corrono a vedere devastazioni, crimini, assalti, atti criminali, aggressioni e oggi attentati d’ogni genere. Un grande Denzel Washington, nella parte del coraggioso Doug Carlin.
Fino a quando ci ricorderemo il suo nome? Gli altri attori sono ombre, presenze inutili, di disturbo. Si salva Paula Patton che ricopre l’unica figura femminile di questo fantascientifico film, lei è Claire Kuchever. Si scopre solo sotto la doccia! Si salva nel senso vero della parola. E’ graziosa anche da morta, in un rigor mortis poco manca che apra gli occhi e parli!
Il film trascina il pubblico in un vortice di capovolgimenti tali da non consentire di andare per il sottile. Il film ti prende e devi stare attento a tutto: il passato diventa presente, il presente è presente ma anche passato, il passato è futuro. C’ è un sistema inventato per l’occasione che consente tutto questo, non è immaginazione perché tutti i morti rivivono nella memoria e nelle gesta di Doug Carlin .
L’America è particolarmente portata a produrre film sul terrorismo, sulle rivincite di alcuni suoi militari, che spesso diventano militanti di organizzazioni sovversive, traditori, ex dipendenti CIA o FBI. Anche l’Italia del dopoguerra produceva film su neorealismo tipo: Roma città aperta, Paisà, Ladri di biciclette, Sciuscià, Anni difficili, ma questi erano e sono CAPOLAVORI indimenticabili.
L’America non mostra la miseria, al contrario distrugge tutto ciò che può, non deve salvarsi nulla per il piacere devastante dello spettatore che va al cinema per vedere saltare tutto in aria, incendi, bombe, sparatorie con migliaia e migliaia di colpi, salti acrobatici: tutti salvi, talora qualche graffio! Come si può negare il valore di questo poderoso spettacolo che soddisfa ogni spettatore? L’ottimo va dato al di là di ogni critica o commento. Per capire meglio occorre ricordare che in America è facile acquistare un’ arma ed ottenere il porto d’armi.
Il film narra di un’indagine diretta a scoprire l’autore di un’azione criminosa, gratuita, non annunciata, che è costata la vita ad oltre 500 innocenti persone. Come in qualsiasi giallo occorre ricostruire il passato più recente per comprenderne le ragioni e trovare l’autore e provare la sua colpevolezza. Vale per ogni comune delitto. Oggi le telecamere e i satelliti ci osservano e ci trasmettono con un po’ di ritardo quello che hanno potuto vedere, facile quindi trovare tutti gli assassini, da quelli di Perugia a Cogne per finire a Garlasco e decine e decine di altri rimasti irrisolti. Per Doug Carlin non è così, lui può entrare nel passato, conoscendo il futuro e cambiarlo e, quando torna al presente, non sa più dove si trova. Anche in un lontanissimo passato fu realizzato un film che invece prevedeva l’immediato futuro, è stato un film bellissimo, una poesia, di Renè Clair del 1943: “Accadde domani”. Tutt’altra cosa, Tony Scott, allora tu nascevi!.
Al di là della fantascienza va comunque detto che a prescindere dai satelliti, anche noi vediamo il sole in ritardo di 8,20 minuti, e quando è scomparso lo vediamo ancora per 8,20 minuti. Padre Pellegrino Ernetti si dice abbia inventato il cronovisore, una specie della macchina del tempo, leggi Rol di Renzo Allegri, allora questo Déjà vu non è poi così fantastico, forse un po’ fuori tempo.chibar22@libero.it
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renato c.
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mercoledì 26 febbraio 2014
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tra thriller, azione e fantascienza
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Film insolito prodotto dalla Disney Touchstone (la Disney per adulti) che questa volta va sul triller anche con scene raccapriccianti, come il cadavere della protagonista con il collo bruciato e le dita mozzate. Terribile anche lo scoppio della nave piena di bambini! Ma ecco che arriva il buon Denzel Washington che si innamora del cadavere della protagonista e, seppur con altri mezzi, fa lo scherzetto che ha fatto Superman nel suo primo film in cui torna indietro nel tempo per salvare Lois Lane dal terremoto. Così il nostro Denzel, agente federale per mezzo di macchina segreta governativa, torna indietro nel tempo, salva la bella Paula Patton di cui si era innamorato venendo ricambiato e riesce a sventare l’attentato alla nave piena di donne e bambini dall’attentato terroristico di un mit
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Film insolito prodotto dalla Disney Touchstone (la Disney per adulti) che questa volta va sul triller anche con scene raccapriccianti, come il cadavere della protagonista con il collo bruciato e le dita mozzate. Terribile anche lo scoppio della nave piena di bambini! Ma ecco che arriva il buon Denzel Washington che si innamora del cadavere della protagonista e, seppur con altri mezzi, fa lo scherzetto che ha fatto Superman nel suo primo film in cui torna indietro nel tempo per salvare Lois Lane dal terremoto. Così il nostro Denzel, agente federale per mezzo di macchina segreta governativa, torna indietro nel tempo, salva la bella Paula Patton di cui si era innamorato venendo ricambiato e riesce a sventare l’attentato alla nave piena di donne e bambini dall’attentato terroristico di un mitomane! Peccato che, almeno per il momento, certe cose accadano solo al cinema! Come sarebbe bello prevenire l’attentato alle torri gemelle, il disastro del Vajont e tante altre disgrazie naturali, colpose o terroristiche! Bisognerebbe proprio che fosse vero quello che avrebbe detto Walt Disney: “Se puoi sognarlo puoi farlo!”
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brissa
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lunedì 2 dicembre 2013
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io amo gli one direction
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io odio le per sone che dicono que i 1D fano scifo o che sono gey per che sono dei stronzi non sano cosa dicono perme il film estato bellisimo
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julianne
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lunedì 23 settembre 2013
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déjà vu: film dinamico, avvincente ed emozionante
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Doug Carlin (Denzel Washington) è un agente della ATF a cui viene affidato il compito di trovare il fanatico patriottico (Jim Caviezel) che ha fatto esplodere una nave da crociera con 543 passeggeri a bordo e tornare indietro nel tempo grazie ad un macchinario super-tecnologico per evitare il disastro. La trama è complessa, ma il montaggio eccezionale. Denzel Washington domina la scena con il suo carisma e la sua imponenza; molto ben riuscite anche le scene quasi intimistiche con l'amico agente interpretato da un ottimo Val Kilmer e quelle romantiche con la bellissima Paula Patton. Bravissimo anche il giovane Caviezel, bello, espressivo e terribilmente folle. Nel complesso il film è dinamico, con le giuste pause, spettacolare - gli effetti speciali e la fotografia della scena dell'esplosione sono magistrali - e le musiche avvolgono il tutto con una sintonia e un'espressività assai rare.
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isabellasergio
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martedì 6 agosto 2013
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e in inglese?
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voglio sapere se il film; this is us, e in inglese o in italiano...
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rita branca
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sabato 3 agosto 2013
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un po' di sano ottimismo
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Déja vu- Corsa contro il tempo, film (2006) di Tony Scott con Denzel Washington e Paula Patton.
Ambientato in Louisiana questo action film è un inno ottimistico alle possibilità quasi illimitate di scienza, tecnologia e determinazione.
Belli i coloratissimi effetti speciali, spettacolari le azioni ed i colpi di scena che trasportano lo spettatore in dimensioni avveniristiche che fanno sognare prospettive di azioni umane capaci di modificare, correggendoli, eventi nefasti.
E’ ciò che riesce a fare il protagonista, interpretato dal sempre affascinante D.
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Déja vu- Corsa contro il tempo, film (2006) di Tony Scott con Denzel Washington e Paula Patton.
Ambientato in Louisiana questo action film è un inno ottimistico alle possibilità quasi illimitate di scienza, tecnologia e determinazione.
Belli i coloratissimi effetti speciali, spettacolari le azioni ed i colpi di scena che trasportano lo spettatore in dimensioni avveniristiche che fanno sognare prospettive di azioni umane capaci di modificare, correggendoli, eventi nefasti.
E’ ciò che riesce a fare il protagonista, interpretato dal sempre affascinante D. Washington, l‘agente dell’ATF, il quale con l’aiuto di un team governativo dotato di strumentazioni tecnologiche speciali, riesce attraverso la visualizzazione di scene di vissuto in contesti precisi, in questo caso il distacco dal molo di una grossa imbarcazione carica di civili e marine, che salta in aria per il folle attentato di uno squilibrato, producendo oltre 500 vittime, a modificarne alcuni decisivi dettagli, come in una pellicola cinematografica, producendo così un lieto fine nel corso degli eventi umani.
Fra gli ingredienti messi in campo non mancano cenni di love story e note sentimentali tipiche del cinema americano.
Rita Branca
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andrea zagano
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lunedì 8 luglio 2013
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"e se l'avessi già fatto?"
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Deja vù: il titolo è tutto un programma. Film a metà tra azione e fantascienza, offre delle piacevoli interpretazioni al fenomeno del Deja vù; a chi non è mai successo di imbattersi in questo “fenomeno psichico rientrante nelle forme di alterazione dei ricordi”!? ‘Che strano mi sembra di aver già visto questa scena, eppure non conosco questa persona’ oppure ‘che strano mi sembra di aver già vissuto questa situazione in modo talmente identico che non mi sembra nemmeno reale’. Benvenuti nel mondo del Dejavù, tutti ne fanno parte.
Pellicola difficile da recensire, altrettanto difficile da valutare, si tratta di un’interpretazione abbastanza surreale di questo fenomeno che la scienza definisce come “una sensazione erronea” quindi non reale, chiamato anche “falso riconoscimento”.
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Deja vù: il titolo è tutto un programma. Film a metà tra azione e fantascienza, offre delle piacevoli interpretazioni al fenomeno del Deja vù; a chi non è mai successo di imbattersi in questo “fenomeno psichico rientrante nelle forme di alterazione dei ricordi”!? ‘Che strano mi sembra di aver già visto questa scena, eppure non conosco questa persona’ oppure ‘che strano mi sembra di aver già vissuto questa situazione in modo talmente identico che non mi sembra nemmeno reale’. Benvenuti nel mondo del Dejavù, tutti ne fanno parte.
Pellicola difficile da recensire, altrettanto difficile da valutare, si tratta di un’interpretazione abbastanza surreale di questo fenomeno che la scienza definisce come “una sensazione erronea” quindi non reale, chiamato anche “falso riconoscimento”. Eppure ci incuriosisce, molti pensano sia collegato ad un’altra vita, reincarnazioni, fenomeni paranormali e via dicendo…
Denzel perfettamente a suo agio in questa che è diventata ormai la sua più classica interpretazione, quella di paladino della giustizia di colore. Il film in sé vive di troppi alti e bassi, passando troppo tempo davanti a quel monitor futuristico; gran parte del tempo poteva esser impiegato meglio per sviluppare altre sottotrame, anche se il prodotto rimane comunque interessante, soprattutto quando il caso sembra chiuso. Da qui in poi comincia l’escalation: il film comincia a viaggiare sui binari dell’ultimo atto, facendolo decollare verso un finale che non vi svelo, ma che definisco “onesto”.
Ricordando sempre che non è facile realizzare film intrisi di fantascienza, l’argomento ‘Deja vù’ è sempre d’attualità, e l’accoppiata azione-fantascienza si può dire che abbia funzionato bene. Poteva trattarsi di capolavoro, il ricco cast lo permetteva, ma il regista Tony Scott non è né un perfezionista né tantomeno un amante del particolare, quindi parliamo di un ottimo film. Non è una bocciatura, che sia chiaro, solo che si poteva e si doveva fare di più. Ulteriore elogio per il commuovente sfondo sociale.
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mystic
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sabato 28 aprile 2012
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dèja-vù: corsa contro la noia
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New Orleans. Dopo un tragico attentato ad un battello che ospitava più di 500 uomini l'agente Doug Carlin deve indagare sul mistero; per farlo ottiene dall'FBI un congegno che gli permette di ripercorrere i fatti accaduti analizzandoli su un monitor. L'investigatore scopre che può tuffarsi nel passato grazie ad una macchina del tempo messa a disposizione dalla stessa FBI cercando di evitare il terribile evento. Nell'impresa ci sarà anche spazio alla love story con Claire, una delle vittime dell'incidente.
Il film, edito da Touchstone, prevede un copione d'azione pura e di imprevedibilità spiazzante; tuttavia, durante la visione del film, si alternano dialoghi prevedibili e forzati, lontani da ogni verosimile vicenda.
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New Orleans. Dopo un tragico attentato ad un battello che ospitava più di 500 uomini l'agente Doug Carlin deve indagare sul mistero; per farlo ottiene dall'FBI un congegno che gli permette di ripercorrere i fatti accaduti analizzandoli su un monitor. L'investigatore scopre che può tuffarsi nel passato grazie ad una macchina del tempo messa a disposizione dalla stessa FBI cercando di evitare il terribile evento. Nell'impresa ci sarà anche spazio alla love story con Claire, una delle vittime dell'incidente.
Il film, edito da Touchstone, prevede un copione d'azione pura e di imprevedibilità spiazzante; tuttavia, durante la visione del film, si alternano dialoghi prevedibili e forzati, lontani da ogni verosimile vicenda. L'opera è introdotta da qualche buona sequenza relativa all'attentato alla quale seguono la presentazione del protagonista e i fatti precedentemente narrati. Déja-Vù è quindi un film freddo e inconsistente che finirà per essere un potente sonnifero per lo spettatore, forse anche la durata eccessiva (128 min. ca: molto se relazionata ai fatti esposti). Strano a dirsi: la pellicola è di Tony Scott, fratello del ben più celebre Ridley. Il precedente film girato da Scott era stato "Man on Fire-Il fuoco della vendetta", opera di certo più accattivante sia per fattura che per contenuto. Il fallimento di questa pellicola è probabilmente dovuto alla trama stessa, ridicola e ridicolizzata, e all'inconcepibile incapacità del regista di imporre allo spettatore la suspence, elemento tipico del genere. Il protagonista è interpretato da Denzel Washington che, nonostante l'impeccabilità, non ha occasione di dare il meglio di sè e risulta quindi totalmente limitato.
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jayan
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lunedì 26 marzo 2012
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un pasticcio spazio-temporale
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Un film al di là di ogni logica, che non segue neanche le ultime concezioni del mondo e del tempo secondo la fisica della relatività o quella quantistica. Nel film si propongono teorie assurde e fanno nomi di scienziati giusto per dare credibilità alla cosa, ma di fatto è un "pasticcio spazio-temporale". A parte questo il film è fatto e interpretato bene, anche se preferisco vedere Denzel Washington in altri panni. Forse ci sono troppi inseguimenti e fatti poco credibili, ma nell'insieme non è male. Solo per questo secondo aspetto ho dato 3 stelle, altrimenti non ne avrei data nessuna. Insomma, è la sceneggiatura che è fatta molto male, non come sceneggiatura di per sé, che ha pure un ritmo narrativo, ma come storia logica.
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Un film al di là di ogni logica, che non segue neanche le ultime concezioni del mondo e del tempo secondo la fisica della relatività o quella quantistica. Nel film si propongono teorie assurde e fanno nomi di scienziati giusto per dare credibilità alla cosa, ma di fatto è un "pasticcio spazio-temporale". A parte questo il film è fatto e interpretato bene, anche se preferisco vedere Denzel Washington in altri panni. Forse ci sono troppi inseguimenti e fatti poco credibili, ma nell'insieme non è male. Solo per questo secondo aspetto ho dato 3 stelle, altrimenti non ne avrei data nessuna. Insomma, è la sceneggiatura che è fatta molto male, non come sceneggiatura di per sé, che ha pure un ritmo narrativo, ma come storia logica. E' impossibile viaggiare nel passato e cambiare ciò che è stato. Va contro la legge della causa ed effetto. Altrimenti se cambiassimo il passato potremmo anche cessare di esistere. Preferisco "Ritorno al futuro". Un film da non vedere, se non da coloro che sono appassionati di questi film pasticcioni...
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