Il mercante di pietre

Innanzitutto:perdonami! ma non posso evitare di chiedermi da dove possa esserti venuta l'idea di un nick tanto pretenzioso, vista la tua oggettiva, ed eclatante, totale ignoranza della grammatica italiana!!! La qual cosa chiaramente non è affatto una colpa: ma se viene da uno che si fa chiamare "dizionario" (che sia poi 'dei film' oppure no poco conta) bè....allora.... Non sono poi d'accordo con te nemmeno nel merito della tua critica: a parte il fatto che a me piace esprimermi SOLO con parole mie e non con quelle d'altri, e credo che tutti dovremmo farlo, non ritengo per niente questo film così da buttare: di sicuro non è una trattato storiografico attendibile, ma almeno tenta di innestare nel cinema una chiave di lettura abbastanza originale del mito nero di Al Quaeda. La vera caduta di stile credo stia nell'abuso dell'intreccio "sentimenti dei protagonisti-obiettivo dei terroristi", col conseguente risultato di raggiungere un debito finale pesante nei confronti della credibilità.