Marco Giusti
Il Manifesto
Certo, bisognerebbe sentire che ne pensano i messicani. Ma per i texani la storia dei martiri di Alamo, un pugno di uomini, per la precisione 189, che nel 1836, lottando per l’indipendenza del Texas, e infrangendo gli ordini del generale Sam Houston, rimangono a difendere la vecchia missione per 13 giorni prima di essere sterminati dai 2300 soldati dei dittatore del Messico, il terribile generale Santa Anna, è qualcosa di mitico, degno delle Termopili. Al punto che tutti i ragazzini texani non solo sanno come sono andate le cose, ma hanno ciclicamente giocato a rifare Alamo e i suoi protagonisti: il colonnello William Travis, un soldatino di 26 anni con poca esperienza ma grande coraggio, l’avventuriero James Bowle, inventore del celebre coltello che porta il suo nome, e, ovviamente, il leggendario Davy Crockett, cacciatore di orsi e di indiani, trapper, politico e uomo di spirito. [...]
di Marco Giusti, articolo completo (7015 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 25 giugno 2004