Alamo - Gli ultimi eroi

Nel 1819 gli spagnoli rattificarono il trattato che avrebbe stabilito il confine del '35 con l'america. Definire Alamo come battaglia è riduttivo, direi che potrebbe essere visto come lo pseudonimo della condotta americana. Il film rispecchia questa realtà storica in quanto documenta il desiderio di indipendenza delle regioni a sud del red river ma parla pure della giustezza della causa messicana.Sana anna (Emilio Echevarria), revisionato e messo nella sua inquadratura storica appropiata, dice che se non "difenderà l'integrità del territorio nazionale i suoi nipoti dovranno elemosinare le briciole degli americani"...oggi è forse diverso? Dal canto loro gli eroi texani sono goustamente visti come GLI del film eroi ma dimostrano una sensibilità ed un complesso di emozioni che li riduce a guerrieri umani magari e non li presenza come miti invincibili e risoluti in ogni loro azione. Ne è caso Davyd Crokett (ispiratissimo billy bob thorton) che nonostante sia il personaggio più conosciuto ed amato, dimostra tutta la tristezza nel dover uccide un uomo sia esso indiano o messicano. Il film possiede dunque una buona dose di coraggio nel voler dimostrare una guerra in svolgimento e non un evento distaccato dalla storia ma anzi, come uno dei tanti tasselli che la compongono. La vittoria porterà l'immortalità ai suoi fautori ma poggerà sulle future disgrazie dei vinti. Poteva essere un colossal ma invece si è ridotto ad un buon film, declassato per quella sua semplicità ed onostà che forse oggi sono doti poco apprezzate se non al limite del rivoluzionario......