Luigi Paini
Il Sole-24 Ore
La sabbia, il vento, la luce accecante, il mare. Un posto inospitale, una cittadina di passaggio verso un altrove sognato da sempre. Aspettando la felicità, del regista della Mauritania Abderrahmane Sissako, ci consegna un universo sospeso, un non-luogo in cui si intrecciano gli sguardi di vari personaggi, dei quali ignoriamo praticamente tutto. Pochi, scarni dialoghi: contano i suoni di fondo, le cantilene, la musicalità dura di idiomi ignoti. Chi è il giovane Abdallah? Che cosa attende, osservando la vita che gli scorre lentamente intorno? Scopriamo poco alla volta la ragione della sua presenza qui: sta per partire alla volta dell’Europa, un lungo viaggio verso l’esilio. [...]
di Luigi Paini, articolo completo (1960 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore Domenica 23 giugno 2003