A rischio della vita

film decisamente simpatico, certamente non scadente come viene cassato dalla critica, ma sinceramente avvincente, in perfetto stile die hard. forse il miglior film di van damme, è di certo migliore dei vari die hard 3 e 4, assolutamente scadenti e troppo "videogiocosi". ritmo serrato e trama in stile, avvince e convince, facendo passare due ore di piacevole azione. memorabile la scena del combattimento nella cucina col pinguino in maschera. scorrevole e divertente, non è certo Amleto, ma piace e si fa vedere con piacere, lasciando alla fine la sensazione piacevole che tutto sommato i "cattivi" le prendono. filmone in stile anni 90, si inserisce perfettamente in quel filone di action movie quali trappola in alto mare, decisione critica, l'eliminatore e appunto die hard, che anche dopo piu di dieci anni continuano a divertire sinceramente senza essere troppo pretenziosi. [+]

film decisamente simpatico, certamente non scadente come viene cassato dalla critica, ma sinceramente avvincente, in perfetto stile die hard. forse il miglior film di van damme, è di certo migliore dei vari die hard 3 e 4, assolutamente scadenti e troppo "videogiocosi". ritmo serrato e trama in stile, avvince e convince, facendo passare due ore di piacevole azione. memorabile la scena del combattimento nella cucina col pinguino in maschera. scorrevole e divertente, non è certo Amleto, ma piace e si fa vedere con piacere, lasciando alla fine la sensazione piacevole che tutto sommato i "cattivi" le prendono. filmone in stile anni 90, si inserisce perfettamente in quel filone di action movie quali trappola in alto mare, decisione critica, l'eliminatore e appunto die hard, che anche dopo piu di dieci anni continuano a divertire sinceramente senza essere troppo pretenziosi. un pregio non da poco, a fronte degli spesso scadenti prodotti attuali, magari di grido, superpubblicizzati e spacciati come kolossal, ma decisamente noiosi e ricchi solo di effetti speciali. gradevole e intenso, si rivede piu volte nel tempo. decisamente tre stelle per il tasso di divertimento. un saluto e sempre buona visione
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Non dico un prodotto eccezzionale, ma non brutto come lo si definisce. Seconda prova per l'accoppiata Hyams-Van Damme, sperimentata già un anno prima con Timecop. Hyams come al suo solito cura anche la fotografia, che risulta essere sempre più che discreta. Van Damme sotto la direzione di Hyams riesce a strapparsi dal viso felicità, tristezza, paura, gioia, comprensione, cosa che sotto le veci di un regista incapace non accadrebbe. Ritroviamo attori di calibro come Powers Boothe e Raimond J. Barry, già visti tutti e due in "Drago d'acciaio" con Brandon Lee. La sceneggiatura di Gene Quintano non è una delle migliori, ma c'è di peggio, molto peggio, è questo film tutto sommanto riesce a intrattenere bene, con qualche colpo di scena ben programmato.