giuseppe th. dreyer
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lunedì 4 maggio 2009
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film sopravvalutato
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Ultimo film di Brandon Lee morto in seguito ad un tragico incidente sul set. Mi chiedo quanto del succeso di questo film sia dato dalla tragedia che lo ha funestato. Il film non lascia il segno se non per l'interpretazione di lee che si cala decentemente nel panni del vendicatore dell'oltretomba dedito non solo a vari omicidi ma anche a riportare sulla retta via le persone comuni dai vizi. Storia moralista quella di proyas che travisa la rabbia verso la società contenuta nel fumetto di barr(scritto durante la leva militare). Il regista fa sfoggio di virtuosismi con la macchina da presa, alcuni interessanti ma non congeniali allo svolgimento del film. Montaggio frenetico da videoclip musicale.
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Ultimo film di Brandon Lee morto in seguito ad un tragico incidente sul set. Mi chiedo quanto del succeso di questo film sia dato dalla tragedia che lo ha funestato. Il film non lascia il segno se non per l'interpretazione di lee che si cala decentemente nel panni del vendicatore dell'oltretomba dedito non solo a vari omicidi ma anche a riportare sulla retta via le persone comuni dai vizi. Storia moralista quella di proyas che travisa la rabbia verso la società contenuta nel fumetto di barr(scritto durante la leva militare). Il regista fa sfoggio di virtuosismi con la macchina da presa, alcuni interessanti ma non congeniali allo svolgimento del film. Montaggio frenetico da videoclip musicale. Degna di nota la colonna sonora, composta da gruppi di vari generi dall'industrial (NIN) al rap-metal (Rage against the Machine). Voto 5.
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spalla
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venerdì 22 maggio 2009
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soprattutto per teenagers
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Il voto in realtà sarebbe 2,5. Il film non è brutto ma non me la sentivo proprio di definirlo "più che discreto". Comunque, l'idea di una persona che torna dall'aldilà per saldare i suoi conti in sospeso è sempre valida, anche se sicuramente non originale. E gli interpreti, nel complesso recitano bene. Ma il maggior punto di forza di questo film sono sicuramente le ottime atmosfere cupe. Il tutto accompagnato da un buon ritmo rock. Però purtroppo, il film ha anche diversi difetti. Innanzitutto c'è troppa violenza. A tratti, più che un horror sembra quasi uno splatter. Davvero non capisco proprio come certe persone abbiano potuto commuoversi con un film del genere, dove i sentimenti annegano in un mare di violenza.
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Il voto in realtà sarebbe 2,5. Il film non è brutto ma non me la sentivo proprio di definirlo "più che discreto". Comunque, l'idea di una persona che torna dall'aldilà per saldare i suoi conti in sospeso è sempre valida, anche se sicuramente non originale. E gli interpreti, nel complesso recitano bene. Ma il maggior punto di forza di questo film sono sicuramente le ottime atmosfere cupe. Il tutto accompagnato da un buon ritmo rock. Però purtroppo, il film ha anche diversi difetti. Innanzitutto c'è troppa violenza. A tratti, più che un horror sembra quasi uno splatter. Davvero non capisco proprio come certe persone abbiano potuto commuoversi con un film del genere, dove i sentimenti annegano in un mare di violenza. E poi in fondo, la storia è abbastanza prevedibile, non regala grosse sorprese. Ritengo quindi che "Il Corvo" possa essere ritenuto un discreto horror di routine, adatto soprattutto ai teenagers. Ma non certo una pietra miliare della storia del cinema. E' stato a mio parere decisamente sopravvalutato.
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[+] film stupendo
(di mf2705)
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[+] soprattutto per chi sa comprendere
(di vins1)
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