Delitto sull'autostrada

Con "Delitto sull'autostrada" cominciò il declino rapido di Tomas Milian-Nico Giraldi. L'operazione di "riconversione" voluta dalla produzione dei Cecchi Gori fu completata in questo film, con un personaggio edulcorato e dalla trivialità molto stemperata. Senza le parolacce e gli amori occasionali il personaggio si sgonfiò e non resse il passaggio dal poliziottesco comico alla commediola popolare. L'ingrigirsi e lo spegnimento del filone di Nico Er Pirata si noterà ancora di più nei due film successivi: "Delitto in Formula 1" e "Delitto al Blue Gay", che si potevano evitare.