samanta
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lunedì 27 aprile 2020
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la maschera e il volto
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John Houston è stato un personaggio singolare della cultura del XX secolo, notevole regista con film passati alla storia del cinema (Il mistero del falco, Il tesoro della Sierra Madre per cui ebbe 2 Oscar per la regia e la sceneggiatura, La regina d'Africa, Giungla di Asfalto, L'onore dei Prizzi, Gente di Dublino, per non parlare de La bibbia), fu attore (Il Cardinale) e scrittore.
In questo film Houston dirige un giallo classico non un noir direi un genere alla Agatha Christie o Edgar Wallace. Anthony Gethryn (George G. Scott) è un ex agente dei servizi segreti e riceve dal suo amico Adrian Messenger famoso scrittore, una lista di 11 nomi e gli chiede di indagare su questi nominativi ma non gli dice il motivo perché gli pare "assurdo".
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John Houston è stato un personaggio singolare della cultura del XX secolo, notevole regista con film passati alla storia del cinema (Il mistero del falco, Il tesoro della Sierra Madre per cui ebbe 2 Oscar per la regia e la sceneggiatura, La regina d'Africa, Giungla di Asfalto, L'onore dei Prizzi, Gente di Dublino, per non parlare de La bibbia), fu attore (Il Cardinale) e scrittore.
In questo film Houston dirige un giallo classico non un noir direi un genere alla Agatha Christie o Edgar Wallace. Anthony Gethryn (George G. Scott) è un ex agente dei servizi segreti e riceve dal suo amico Adrian Messenger famoso scrittore, una lista di 11 nomi e gli chiede di indagare su questi nominativi ma non gli dice il motivo perché gli pare "assurdo". Il giorno dopo lo scrittore prende un aereo che esplode in aria sul mare, si salva solo un francese Raoul Le Borg (Jacques Roux) anche lui un ex dei servizi segreti su una zattera con Messenger ferito che prima di morire gli dice più volte un messaggio che sembra incomprensibile. Raoul e Anthony sono amici perché hanno combattuto insieme nella resistenza francese e cercano di decifrare il messaggio oltre a scoprire che 10 su 11 nomi della lista sono morti in strani incidenti. Cercano l'ultimo e trovano che è morto di morte naturale in realtà è ancora vivo e ha preso l'identità del fratello per continuare a godere della sua pensione di guerra, ma anche lui verrà ucciso. L'assassino è George Brougham (Kirk Douglas) parente di un ricco Lord inglese, ma il motivo specifico e il finale non lo rivelo per lasciarlo alla scoperta di chi vorrà vedere il film in DVD o alla TV.
E' un bel thriller, tutto l'intreccio risiede nella frase che Messenger morente ha detto a Raoul che letta e riletta alla fine fa scoprire la verità. E' un film in cui la suspence e la tensione sono sempre present, ma la vicenda è raccontata con classe senza ricorrere ad effettacci, grazie ad una direzione abile e intelligente. E' presente anche una storia d'amore tra Anthony e Jocelyn (Dana Winter) la cugina del Lord Inglese. Molto bravi gli attori a cominciare dal versatile Kirk Douglas che si traveste grazie a maschere facciali nei più disparati personaggi tra cui un pastore anglicano, George G. Scott (Oscar per Patton generale d'acciaio) recita con bravura la parte, per lui insolita, di un detective all'antica che a forza di ragionare scopre l'incredibile verità, bravi anche gli altri comprimari tra cui Dana Winter attrice inglese di teatro che apparve in diversi film (Il corsaro dell'Isola Verde, I cavalieri della Tavola Rotonda, Un generale e mezzo, L'invasione degli ultracorpi).
In un cameo appare il regista come in altri camei appaiono travestiti con maschere facciali che si tolgono nei titoli di coda attori del calibro di: Tony Curtis, Burt Lancaster, Frank Sinatra e Robert Mitchum.
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stenoir
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sabato 13 giugno 2015
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un buonissimo film giallo di john huston
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John Huston dirige un film tratto da un romanzo di Philip McDonald. Il regista de Il mistero del falco, si cimenta nel genere giallo dopo diversi anni e si diverte a inserire nell'opera, grandi attori di quel periodo di Hollywood come Tony Curtis, Burt Lancaster, Frank Sinatra, Robert Mitchum truccati in modo da non essere riconosciuti. Pertanto lo spettatore si trova a risolvere due enigmi: il primo relativo al perchè di tutte le morti che avvengono e che legame ci sia tra le vittime, e il secondo, quando, dove e come appariranno gli attori precedentemente citati. Da notare che Kirk Douglas interpreta cinque maschere/personaggi differenti. Tre stelle e mezzo.
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albplet
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sabato 3 agosto 2013
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un giallo in bianco e nero
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Storia coinvolgente, apprezzata certamente dagli appassionati del giallo, ma non solamente. Il filo del delitto è misterioso e si trova un po’ alla volta; inoltre la sua ricerca è opportunamente stimolata. Piuttosto interessanti i travestimenti che sottolineano l’importanza del doppio (mostruoso e non). Ottima l’ambientazione, bella la fotografia, bravi gli attori e diligente la regia. Insomma una buona pellicola.
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luca scial�
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martedì 2 aprile 2013
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serial killer abile nei travestimenti
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In un'Inghilterra degli anni '50, ancora avvolta nelle tradizioni borghesi e delle antiche casate, si sta consumando un inquietante serial killer: 11 persone uccise in 5 anni, in tutti delitti perfetti. Un investigatore si mette così sulle difficili orme dell'assassino.
Ottimo noir targato Houston, da un romanzo di Philip MacDonald. Geniale l'idea di 5 stelle del cinema travestite in modo irriconoscibile. Da non perdere il finale, al posto dei soliti noiosissimi titoli di coda.
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