robertone65
|
martedì 29 marzo 2011
|
gli israeliani hanno le loro ragioni
|
|
|
|
Uno stellare Paul Newman nel ruolo del coraggioso soldato israeliano Ari Ben Canaan (doppiato in Italia da Giuseppe Rinaldi) con una dolce Eva Marie Saint, nel ruolo dell'infermiera americana che si innamora di uno dei compagni d'armi di Ari.
Otto Preminger firma uno dei suoi migliori film di sempre, in cui difende gli Israeliani nel modo in cui vanno difesi, dando le colpe che si meritano ai Palestinesi, e sceglie attori sulla cresta dell'onda (all'epoca), come Paul Newman, John Derek ed Eva Marie Saint.
A me piacciono molto i film di guerra, in particolare quelli che danno ragione a chi la merita, dando poi torto a chi sbaglia, come "Exodus", che è troppo disprezzato dalla critica e dal pubblico, che però quando conosce veramente questi film, finisce per apprezzarli parecchio.
[+]
Uno stellare Paul Newman nel ruolo del coraggioso soldato israeliano Ari Ben Canaan (doppiato in Italia da Giuseppe Rinaldi) con una dolce Eva Marie Saint, nel ruolo dell'infermiera americana che si innamora di uno dei compagni d'armi di Ari.
Otto Preminger firma uno dei suoi migliori film di sempre, in cui difende gli Israeliani nel modo in cui vanno difesi, dando le colpe che si meritano ai Palestinesi, e sceglie attori sulla cresta dell'onda (all'epoca), come Paul Newman, John Derek ed Eva Marie Saint.
A me piacciono molto i film di guerra, in particolare quelli che danno ragione a chi la merita, dando poi torto a chi sbaglia, come "Exodus", che è troppo disprezzato dalla critica e dal pubblico, che però quando conosce veramente questi film, finisce per apprezzarli parecchio.
Ritengo che film come "Exodus" non vadano mai dimenticati, in quanto hanno una morale giusta: non parlare mai per partito preso, ma difendere sempre il proprio Paese, sacrificarsi per una buona causa e imparare ad essere equi nella propria vita.
"Exodus" è la storia di Ari, un israeliano che abbandona clandestinamente un campo di prigionia britannico a Cipro, insieme a tanti altri profughi ebrei, a bordo di una nave commerciale, destinazione Palestina. Gli inglesi ne esigono il rientro immediato, ma Ari e i suoi amici e compagni decidono di proseguire la loro eroica impresa per una causa ben più importante: l'autonomia di Israele.
Forza Otto Preminger, che ha saputo unire un cast stellare e ha saputo scegliere gli attori adatti ai ruoli.
Solo due cose devono esserci nella vita:
1) l'equità (date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio);
2) l'essere superpartes (al di sopra delle parti).
OTTO PREMINGER!!!!!!!!!
[-]
[+] precisazione
(di zelig46)
[ - ] precisazione
[+] giusto!
(di turistadelcinema)
[ - ] giusto!
|
|
[+] lascia un commento a robertone65 »
[ - ] lascia un commento a robertone65 »
|
|
d'accordo? |
|
renato corriero
|
domenica 25 febbraio 2007
|
ottimo film!
|
|
|
|
Dobbiamo ricordare che è un film del 1960 e che quindi non c'era ancora stata la "guerra dei 6 giorni" del 1967 e tutto quello che venuto fuori dopo. Il giudizio lo do comunque come film al di la di ogni considerazione politica e debbo dire che è un film fatto molto bene: ottima l'interpretazione di Paul Newman e debbo dire che, a mio avviso non è affatto pesante nonostante la sua lunghezza, molto piacevole a vedersi soprattutto accompagnati dal sottofondo della stupenda indimenticabile colonna sonora!
Senso di tristezza nel finale alla sepoltura in una fossa comune dell'amico mussulmano di Paul Newman e della ragazza ebrea in cui Paul Newman diceva che come essi erano sepolti fraternamente nella stessa tomba così Ebrei e Mussulmani avrebbero dovuto vivere fraternamente sulla stessa terra.
[+]
Dobbiamo ricordare che è un film del 1960 e che quindi non c'era ancora stata la "guerra dei 6 giorni" del 1967 e tutto quello che venuto fuori dopo. Il giudizio lo do comunque come film al di la di ogni considerazione politica e debbo dire che è un film fatto molto bene: ottima l'interpretazione di Paul Newman e debbo dire che, a mio avviso non è affatto pesante nonostante la sua lunghezza, molto piacevole a vedersi soprattutto accompagnati dal sottofondo della stupenda indimenticabile colonna sonora!
Senso di tristezza nel finale alla sepoltura in una fossa comune dell'amico mussulmano di Paul Newman e della ragazza ebrea in cui Paul Newman diceva che come essi erano sepolti fraternamente nella stessa tomba così Ebrei e Mussulmani avrebbero dovuto vivere fraternamente sulla stessa terra. Fosse stato vero!!!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a renato corriero »
[ - ] lascia un commento a renato corriero »
|
|
d'accordo? |
|
anonimo
|
mercoledì 17 novembre 2004
|
n è vero!
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a anonimo »
[ - ] lascia un commento a anonimo »
|
|
d'accordo? |
|
anonimo
|
mercoledì 17 novembre 2004
|
n è vero!
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a anonimo »
[ - ] lascia un commento a anonimo »
|
|
d'accordo? |
|
anonimo
|
venerdì 5 ottobre 2001
|
da ponderare
|
|
|
|
E' un film molto bello, diventato di culto.
Purtroppo é un po' troppo partigiano per la causa dello stato d'Israele, trascurando le ragioni dei palestinesi.
|
|
[+] lascia un commento a anonimo »
[ - ] lascia un commento a anonimo »
|
|
d'accordo? |
|
|