Paura in palcoscenico |
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Un film di Alfred Hitchcock.
Con Richard Todd, Marlene Dietrich, Jane Wyman, Alastair Sim, Michael Wilding.
continua»
Titolo originale Stage Fright.
Giallo,
Ratings: Kids+13,
b/n
durata 110 min.
- Gran Bretagna, USA 1950.
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Un Angelo azzurro dal cuore nerodi gianleo67Feedback: 61377 | altri commenti e recensioni di gianleo67 |
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sabato 21 aprile 2012 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovane allieva di teatro briga insieme all'eccentrico genitore per stornare dal suo innamorato il sospetto di aver ucciso il marito della sua amante ,una bellissima e ambigua attice di teatro. A capo delle indagini un tenente di bell'aspetto di cui finira' per innamorarsi. Coup de théâtre finale. Giallo a tesi precostituita dal registro brillante ed uno humor tipicamente british. L'assunto iniziale si basa sull'ingannevole racconto d'un assassino psicotico che si rivela solo nel concitato e precipitoso finale. Le dinamiche del giallo si sviluppano e si dipanano con la solita ambivalenza prospettica. Il meccanismo (caro all'autore) del 'doppio gioco delle coppie' (2 assassini + 2 investigatori) si inserisce in un processo meta-teatrale dove ciascuno recita la propria parte. E' il teatro nel teatro (o il teatro nel cinema) che pirandellianamente ci restituisce una straniante e gustosa commistione di realtà e finzione che lascia lo spettatore disorientato e divertito. Il corpo del reato (un candido vestito insanguinato) aleggia come come uno spettro di colpevolezza per tutto il film e benchè venga distrutto sin dall'inizio, rimane oggetto onnipresente nelle ossessioni dei complici e torbidi amanti. Almeno due le sequenze degne di nota: la bambola con l'abitino insanguinato portata da un innocente bimbetto al cospetto della colpevole Dietrich che si cimenta in una romantica versione de 'La vie en rose'; la voce della colpevolezza che echeggia nel teatro vuoto dal microfono occultato dietro le quiente:arguto espediente tecnico e scenografico per l'inconsapevole e beffarda confessione d'una consumata attrice di teatro. Un giallo-rosa che ha nell'arguzia e nel dinamismo le sue principali qualità ma che tuttavia appare a tratti eccessivamente macchinoso e non privo di forzature e inverosimiglianze. Finale precipitoso e privo di ironia.La Dietrich è un 'Angelo azzurro' dal cuore nero. Istrionico.
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