L'ereditiera

Siamo a New York nel 1850 e in una casa lussuosa vive il dr. Slaper (Ralph Richardson) vedovo, medico illustre, molto ricco, con la figlia Catherine (Olivia de Havilland) che ha ereditato dalla madre una rendita annua di 10.000 $ (circa 400.000 adesso) e alla morte del padre erediterà oltre alla casa una rendita di 20.000 $. Olivia ormai maggiorenne è una ragazza non attraente, goffa, timida senza corteggiatori, oppresa dalla personalità del padre uomo che vive nel ricordo della moglie bellissima e brillante nella società. Con loro vive la zia Lavinia (Miriam Hopkins) che cerca uno sposo per Catherine e le presenta Morris (Montogomery Clift) bello, attraente, ma povero che ha vissuto dilapidando una piccola eredità e che ora senza mezzi vive a casa della sorella vedova con 5 figli. [+]

Siamo a New York nel 1850 e in una casa lussuosa vive il dr. Slaper (Ralph Richardson) vedovo, medico illustre, molto ricco, con la figlia Catherine (Olivia de Havilland) che ha ereditato dalla madre una rendita annua di 10.000 $ (circa 400.000 adesso) e alla morte del padre erediterà oltre alla casa una rendita di 20.000 $. Olivia ormai maggiorenne è una ragazza non attraente, goffa, timida senza corteggiatori, oppresa dalla personalità del padre uomo che vive nel ricordo della moglie bellissima e brillante nella società. Con loro vive la zia Lavinia (Miriam Hopkins) che cerca uno sposo per Catherine e le presenta Morris (Montogomery Clift) bello, attraente, ma povero che ha vissuto dilapidando una piccola eredità e che ora senza mezzi vive a casa della sorella vedova con 5 figli. Morris fa una corte spietata e in pochi giorni convince la ragazza ad accettare di sposarlo, proposta che avrebbe dovuto presentare prima al padre, quando questi lo sa lo invita a cena, ma Morris fa una pessima impressione pur educato e brllante non solo non ha mezzi, ma non ha neppure voglia di lavorare. Tale impressione è confermata al dottore incontrando la sorella del giovane e quindi dice di no, ma Catherine è sconvolta e il dr. Slaper di fronte alla dichiarazione di Morris che non l'avrebbe sposata senza il suo consenso propone al giovane una riflessione di 6 mesi, nel frattempo lui e la figlia viaggeranno in Europa. Ritornati dal viaggio Morris è senza lavoro e il padre vieta alla figlia il matrimonio e le rivela brutalmente che l'unica cosa che può attrarre sono i soldi. I 2 decidono di scappare ma Morris quando apprende che il padre l'avrebbe desiderata, volendo l'intero patrimonio non si presenta con la disperazione di lei.Passano alcuni anni, il padre muore  e Morris ritorna più spiantato di prima, ma questa volta è Catherine che finge di accettare la proposta e a mancare all'appuntamento lasciando Morris disperato.
Il film uscito nel 1949 tratto da un dramma teatrale, è molto ben orchestrato, diretto con abile disinvoltura da William Wyler (3 Oscar: La signora Miniver, I miglio anni della nostra vita, Ben Hur), con un'accurata ricostruzione degli ambienti e costumi dell'epoca, con una colonna sonora impostata sulla celebre romanza "Plaisir d'amour ne dure qu'un moment, chagrin d'amour dure toute la vie" romanza uscita nel 1784 e preferita da Maria Antonietta. Olivia de Havilland ha reso una delle sue migliori interpretazioni per cui ricevette l'Oscar (altri 3 Oscar: scenografia, costumi, colonna sonora). Comprimario è Ralph Richardson attore teatrale e in molti film (Il nostra agente all'Avana, Exodus) di una professionalità ineccepibile interpretando un padre contemporaneamente cinico e addolorato. L'altro protagonista Montgomery Clift morto giovane suicida, conferma di essere stato uno dei migliori attori di Hollywood.
La pellicola dimostra come la "macchina" di Hollywood creasse spettacoli esemplari: buona sceneggiatura, dialoghi intelligenti, colonna sonora coinvolgente, il tutto supportato da un cast di attori bravissimi e da un regista come William Wyler che mostra con semplicità la complessa psicologia dei personaggi. [-]

Catherine Sloper è una ragazza tanto giovane quanto ingenua, che si lascia ammaliare da Morris, l'uomo dice di amarla perdutamente e lei ne rimane innamorata pazza. Catherine è figlia di un ricco e rinomato cardiologo che malvede l'intrusione di Morris nella vita della sua giovane figlia, pensando che l'uomo sia più interessato alla ricca eredità di famiglia che no alla figlia, perciò dissuade con forza Catherine, imponendole di lasciar perdere quel ragazzo. Commedia sentimentale dai risvolti drammatici, perchè la ferite del cuore alle volte sanguinano più di una ferita reale.

Catherine è l'unica figlia di un rinomato e agiato cardiologo vedovo, Il dottor Austin Sloper. Quest'ultimo continua a pensare ossessivamente alla moglie defunta, rimarcando, facendogliele pesare, le grandi differenze tra ella e la figlia, meno aggraziata e più timida. Catherine riesce comunque ad attrarre un giovane, Morris, a cui piace spendere e spandere senza lavorare. Ella si innamora perdutamente di lui, ma il padre è convinto che egli sia interessato solo alla sua eredita. Di qui nasce la più classica delle storie d'amore tormentate, che avrà forse il merito di preparare Catherine alle amarezze della vita. [+]

Catherine è l'unica figlia di un rinomato e agiato cardiologo vedovo, Il dottor Austin Sloper. Quest'ultimo continua a pensare ossessivamente alla moglie defunta, rimarcando, facendogliele pesare, le grandi differenze tra ella e la figlia, meno aggraziata e più timida. Catherine riesce comunque ad attrarre un giovane, Morris, a cui piace spendere e spandere senza lavorare. Ella si innamora perdutamente di lui, ma il padre è convinto che egli sia interessato solo alla sua eredita. Di qui nasce la più classica delle storie d'amore tormentate, che avrà forse il merito di preparare Catherine alle amarezze della vita.
William Wyler è stato uno dei registi maggiormente in grado di traspondere al meglio le opere letterarie. Anche nella fattispecie, riesce a conservare pure le virgole dell'opera in questione, Washington Square (1880), di Henry James. Forse lo si troverà un pò lento e logorroico, ma sono piccoli difetti che la fedeltà al romanzo comporta.
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