Anno | 1984 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 91 minuti |
Regia di | Salvatore Samperi |
Attori | Monica Guerritore, Lorenzo Lena, Gianfranco Manfredi, Tinì Cansino, Saverio Vallone Gilla Novak. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 18 |
MYmonetro | 2,47 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 3 gennaio 2020
In seguito alla morte della vecchia "tata", Patrizia torna a casa ad accudire il fratello più giovane di dieci anni con problemi di salute.
CONSIGLIATO NÌ
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In seguito alla morte della vecchia "tata", Patrizia torna a casa ad accudire il fratello più giovane di dieci anni con problemi di salute. Il ragazzo passa la giornata leggendo giornaletti porno e vedendo cassette a luci rosse, ma lei peggiora la situazione. Tra i due nasce un rapporto torbido, basato su giochetti eccitanti. Lei alla fine si sposa con l'amante fotografo, ma immediatamente si concede al fratello facendo capire che è solo il principio. Pecoreccio e insulso.
Samperi, lo specialista dell'erotismo da serratura italiano, dopo 11 anni dal sucesso di Malizia (1973), riesce ad avvere di nuovo successo (grazie alle polemiche e allo scandalo da parte del pubblico, come in La chiave (1983) di Tinto Brass) con questo film erotico a sfondo sentimentale che proclama come sex symbol del cinema italiano l'attrice romana Monica Guerritore, la quale, [...] Vai alla recensione »
Salvatore Samperi arriva agli anni 80 con poche idee , pittosto confuse. Unica certezza Monica Guerritore irrompe, prorompe, sfonda lo schermo ,, una divinità in corpo di donna. Il film non conta nulla, lei diventerà la top gnocca degli anni 80, con ragione.
una bella,sensuale e bravissima monica guerritore sprecata in un pessimo film.