Out in the Dark

Film 2012 | Drammatico 96 min.

Regia di Michael Mayer. Un film Da vedere 2012 con Nicholas Jacob, Michael Aloni, Jameel Khoury, Alon Pdut, Loai Nofi, Khawlah Haj. Cast completo Genere Drammatico - Israele, USA, Palestina, 2012, durata 96 minuti. - MYmonetro 3,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi Out in the Dark tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento lunedì 24 giugno 2013

Consigliato sì!
3,50/5
MYMOVIES 4,00
CRITICA
PUBBLICO 3,00
CONSIGLIATO SÌ
Scheda Home
News
Critica
Premi
Cinema
Trailer
Un amore omosessuale contrastato dalle logiche malsane di un conflitto pluridecennale, quello israelo-palestinese.
Recensione di Annalice Furfari
Recensione di Annalice Furfari

Nimer è un venticinquenne palestinese che vive in un quartiere povero di Ramallah e ha un sogno nel cassetto: studiare Psicologia all'Università di Princeton, negli Stati Uniti. La sua meta si avvicina sempre di più quando supera il test di ammissione a un corso nella prestigiosa Università di Tel Aviv, in Israele. Ottenuto un permesso temporaneo per ragioni di studio, Nimer ha finalmente la possibilità di farsi strada, alla luce del giorno, in quella città a due passi dalla sua, dove fino a quel momento si era recato illegalmente, di notte, per frequentare il locale gay dove si esibisce il suo migliore amico, anche lui palestinese clandestino. Una sera conosce Roy, affascinante e benestante avvocato trentenne. I due si piacciono al primo sguardo e iniziano a frequentarsi. Quando, però, la loro storia diventa importante, Nimer e Roy devono fare i conti con il pregiudizio religioso e sociale e con le logiche malsane di un conflitto pluridecennale.
Un amore più forte di ogni ostacolo, persino della Storia. Quella che da troppo tempo vede due popoli così vicini combattersi per lo stesso pezzettino di terra. È un sentimento puro, fatto di sostanza, dolcezza e passione, quello che lega i due protagonisti del film diretto dall'israeliano Michael Mayer. Questo sentimento è l'unica arma con cui Nimer e Roy provano a combattere una battaglia che chi li circonda ritiene persa in partenza. Una battaglia condotta senza scendere a compromessi e senza sporcare le proprie coscienze, in una guerra che accanto a loro si combatte a suon di fucili, come quelli che il fratello maggiore di Nimer, vicino a un gruppo fondamentalista, nasconde nella loro povera casa. Una guerra fatta di colpi bassi, di spie e collaborazionisti che vengono liquidati senza tanti complimenti non appena diventano inutili.
Le ragioni della polizia antiterrorismo, dai metodi spesso brutali, e quelle dell'integralismo islamico non vanno d'accordo con le ragioni dell'amore, soprattutto se di amore omosessuale si tratta. Merito, dunque, al regista di avere scelto di raccontare il conflitto israelo-palestinese da un'angolazione diversa, denunciando la violazione dei diritti umani in una città dal volto moderno, accogliente e progredito come Tel Aviv, dove l'omosessualità non è certo un tabù, ma la ragion di Stato prevale ancora di gran lunga su quelle degli individui.
Oltre all'interesse e all'urgenza sociale del racconto, il film di Mayer colpisce per il valore squisitamente cinematografico. Accanto a una sceneggiatura che sa alternare splendidamente i momenti di tenerezza a quelli di pathos e tensione, in una miscela vibrante di emozioni forti, c'è una regia che ha il tocco delicato e sensibile dell'amore che unisce i due protagonisti e il passo incalzante di chi corre per inseguire il proprio sogno. Quello spezzato di uno studente brillante a cui è stato negato il futuro, ma soprattutto la felicità, la stessa che la sua religiosa famiglia non vuole accettare. I caratteri e le anime lacerate dei due protagonisti emergono con forza, con un solo sguardo, e chiedono giustizia, nella notte struggente di una città che dovrebbe avere il dolce richiamo della parola "casa" per tutti, e non solo per alcuni.

Sei d'accordo con Annalice Furfari?
Powered by  
Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati