
Anno | 2006 |
Genere | Documentario, |
Produzione | Italia |
Durata | 75 minuti |
Regia di | Mimmo Calopresti |
Uscita | venerdì 27 gennaio 2006 |
Tag | Da vedere 2006 |
Distribuzione | 01 Distribution |
MYmonetro | 3,56 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 14 settembre 2015
Nove italiani sopravvisuti ai campi di concentramento nazisti raccontano le loro terribili storie, dalle leggi razziali in Italia fino alla liberazione Il film ha ottenuto 1 candidatura a David di Donatello, In Italia al Box Office Volevo solo vivere ha incassato 22,5 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Mimmo Calopresti torna al documentario e lo fa nel senso più stretto del termine, realizzando cioè un documento puro e semplice. Il che non è affatto un limite di Volevo solo vivere, ma è anzi il motivo della sua straordinaria importanza. Nove sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti raccontano la loro prigionia, vittime della più devastante e folle malvagità dei tempi moderni, se non dell'intera Storia dell'umanità (termine, quest'ultimo, adatto come appellativo, ma raramente come attributo). Non manca, in apertura, il filmato d'archivio in cui Mussolini annunciava il varo delle leggi antisemite sulla scorta di una supposta "superiorità razziale", quanto mai opportuno per ricordare ai sempre più numerosi difensori della tesi "italiani brava gente" le precise responsabilità italiane nello sterminio di milioni di esseri umani.
A spiegare Perché gli altri dimenticano era già stato Bruno Piazza nell'omonimo libro-documento. Diventa un'operazione indispensabile, oggi, recuperare alla memoria collettiva le testimonianze di quanti vissero l'orrore dell'Olocausto, perché la vergogna non goda alcuna amnistia. In questa prospettiva Volevo solo vivere rappresenta un tassello di enorme importanza. Purtroppo distribuito solo in 5 copie.