Anno | 1991 |
Genere | Erotico, |
Produzione | Giappone |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Ryû Murakami |
Attori | Miho Nikaido, Sayako Maekawa, Tempei Kano, Sayoko Amano, Tenmei Kanou, Masahiko Shimada . |
Uscita | martedì 9 agosto 1994 |
Distribuzione | Lucky Red |
MYmonetro | 2,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 7 febbraio 2017
Premiato al Festival di Taormina con il Cariddi d'Argento e musicato con taglio ironico da Ryuchi Sakamoto (premio Oscar per L'ultimo imperatore...
CONSIGLIATO NÌ
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Premiato al Festival di Taormina con il Cariddi d'Argento e musicato con taglio ironico da Ryuchi Sakamoto (premio Oscar per L'ultimo imperatore), questo ritratto di prostituta giapponese lascia il tempo che trova. Tra rimandi a Godard, Almodovar e Genet il film si perde in ossessioni ripetitive che solo a tratti, per l'espressività della protagonista, diventano tentativi di poesia, oltretutto fredda. Si narra in stile quasi documentaristico degli incontri sessuali di una giovane prostituta abituata a ogni livello di perversione. Si innamora e rischia di impazzire. Fa in tempo comunque a socializzare con un'altra prostituta, più esperta.
Film che puo' risultare noioso per quanto riguarda il ritmo narrativo. Girato nel 1991 e' la trasposizione cinematografica del suo romanzo precedentemente scritto. Analizzandolo attentamente vengono alla luce interessanti riferimenti a linguaggi cinematografici del passato. Il primo e' quello del pedinamento zavattiniano. La macchina da presa pedina incessantemente nel quotidiano le performance [...] Vai alla recensione »
Si vede, si fa vedere, eccita e addolora allo stesso tempo. Desiderio di fuggire dal turpe, dalla servitù sessuale, che Ai, la giovane e bella Miho Nikaido, ha accettato, quale ruolo, nella sua vita. Proposto come film "pruriginoso", (in Italia sono state tagliate le scene più importanti, per capire la scelta di vita di Ai), colpisce lo spettatore che cerca scene di erotismo estremo.