Roberto Silvestri
Il Manifesto
Il "talento di mister Rosario" (l'attore-non attore è Michele Raso) non ha niente a che fare con l'imitazione di altri, con il furto di personalità e di conti in banca. Come molti "ragazzi di Calabria" in età fragile, l'ostinazione che fa attrito con la testardaggine diventa la sua unica spinta propulsiva (obiettivo? la dignità, valore demodé), rendendo implacabile la sua voglia di crescere e di sapere e semmai feroce il suo senso di giustizia (il padre è il carcere e la madre gli è stata uccisa dalla 'ndrangheta) e se corale e comunitaria è la civiltà cui appartiene (il flicorno, strumento di banda di paese è il suo strumento) la vita gli ha però insegnato a non "rendere conto di niente a nessuno". [...]
di Roberto Silvestri, articolo completo (5047 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 24 marzo 2000
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