Umberto Curi
A differenza della lingua italiana, dove con lo stesso termine si indica sia il tempo in senso cronologico, che il tempo in senso meteorologico, nel greco classico vi sono almeno due termini principali per indicare il tempo. Mentre, infatti, col termine chrònos si allude al tempo come successione, come divenire incessante, orientato secondo uno sviluppo lineare e irreversibile, col termine aiòn si indica il tempo come durata, come dilatarsi del presente in una contemporaneità di principio sempre uguale a se stessa. [...]
di Umberto Curi, articolo completo (14459 caratteri spazi inclusi) su 2006 (pp. 147-54)