Alessandra Levantesi
La Stampa
Da molti considerato un piccolo gioiello di letteratura stile reggenza (e fra gli estimatori ci sono Stendhal e Apollinaire), La notte e il momento è con Il sofà (entrambi editi da Sellerio) il romanzo più noto di Claude Crébillon Fils (1707-1777), scrittore libertino in grande auge all’epoca e ideale precursore del Laclos di Le amicizie pericolose. Per la sua forma di dialogo-racconto, l’opera si è prestata a svariate traduzioni teatrali (ricordiamo l’edizione italiana dell’81 di Pier Luigi Pizzi con Lina Sastri e Massimo De Rossi) prima di venir portata sullo schermo da Anna Maria Tatò: che ha interpretato in una chiave gioiosa e rococò l’amoroso duetto fra la marchesa e lo scrittore protagonisti di questo libertario «tableau de vie humaine». [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (2130 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 10 giugno 1995