Un survival thriller che ha tra le sue fonti dichiarate "Il signore delle mosche". Espandi ▽
Dipanato su due linee temporali parallele,
Yellowjackets è un thriller dalla doppia anima, dalla colonna sonora trascinante e che sa coltivare l'autoironia. Un guilty pleasure irresistibile dai molti colpi di scena. Il racconto di sopravvivenza getta le protagoniste in un modo limitato e pieno di pericoli, mentre il presente nella suburbia americana presenta uno scenario apparentemente rassicurante, dove il pericolo è nascosto ma pronto a emergere quando meno ce lo si aspetta. Inevitabili i paragoni con
Lost e pure con
The Wilds, ossia era una sorta di
Lost con ragazze, ma a differenza di queste serie il cast nel presente è più ristretto e quello nel passato si assottiglia di morte in morte.
Yellowjackets è prima di tutto un ottovolante di colpi di scena e si soprassiede volentieri sulla verosimiglianza, o la logica interna, per godersi le interpretazioni e i momenti più scioccanti e comici, quasi fosse un mix tra teen drama e soap opera ma venato di horror e autoparodia.