|
Nonostante venga in genere assimilato al genere dei “musicarelli” non ne ha alcuna caratteristica, salvo la lunga sequenza di canzoni che si alterna a brevi episodi comici. Bruno Corbucci e Giulio Grimaldi si rifanno allo stile già inaugurato da Tullio Piacentini per proporre un film particolare, oggi divenuto quasi un culto soprattutto per la parte musicale, costituita da vere e proprie videoclip d’epoca. Tra una canzone e l’altra scorrono vari sketch umoristici che in qualche caso, visti oggi, mostrano il segno dei tempi. Rispetto ai classici “musicarelli” qui i cantanti cantano e gli attori recitano. Ciascuno fa il suo mestiere senza commistioni di ruoli e senza alcuna storia a fare da filo conduttore e il risultato è inaspettatamente gradevole. Oggi resta una interessantissima testimonianza di un’epoca
[+] lascia un commento a gianni lucini »
[ - ] lascia un commento a gianni lucini »
|