Hunger Games

Ogni anno tra le rovine di quello che fu il Nord America, lo stato di Panem obbliga ognuno dei suoi dodici distretti a mandare un ragazzo e una ragazza a competere agli Hunger Games. In parte bizzarro spettacolo, in parte stratagemma intimidatorio del Governo, gli Hunger Games sono un evento televisivo nazionale nel quale i "Tributi" devono combattere gli uni con gli altri per la sopravvivenza. Contrapposta ai Tributi ben allenati che si sono preparati agli Hunger Games per tutta la vita, Katniss è costretta a contare sul suo brillante istinto oltre che sull'addestramento di un precedente vincitore dei giochi, l'alcolizzato Haymitch Abernathy. Per tornare a casa al Distretto 12, Katniss deve fare scelte impossibili nell'arena, che metteranno sulla bilancia la sopravvivenza contro l'umanità e la vita e contro l'amore. Molte delle recensioni che ho letto (non solo in questo sito) non fanno altro che paragonare il film al libro. A queste persone voglio dire che leggere un libro e guardare un film sono due cose nettamente distinte. Detto ciò, ho trovato il film "The Hunger Games" sorprendente e affascinante. Il modo in cui Jennifer Lawrence ha interpretato il suo personaggio è stato superbo e non riesco ad immaginarmi il film senza di lei. Anche Josh Hutcherson e Woody Harrelston sono stati eccezionali. Credo che il film sia molto attuale date le tematiche che affronta. Primo, la differenza tra la società ricca e quella povera dove quest'ultima è sempre costretta a subire le sofferenze causate dall'egoismo e dall'avidità della classe agiata. Il detto ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri credo sia perfetto per questo film. Secondo, la violenza che appare ingiustificata ma che in realtà è lo specchio della società attuale sadica e perversa. Terzo, il modo in cui la società ci manipola e il fatto che tutto ciò che facciamo lo facciamo solo per apparire ed essere accettati dalla società tanto da non renderci più noi stessi. L'unica pecca del film forse è proprio la regia di Gary Ross che non mi è sembrata "uniforme". L'ho trovata un po' monotona in certe parti mentre ottima in altre con delle scelte di inquadratura interessanti e non inutili. La sceneggiatura un po' scarna e prevedibile in certi punti. E' un peccato per questi ultimi due punti poiché credo che il film, se fossero stati sistemati questi ultimi due aspetti, sarebbe stato un vero e proprio capolavoro. Nel complesso, un film coinvolgente, che ti fa pensare e che ti tiene incollato allo schermo per quasi due ore e mezzo. Voto finale: 8